> > Pd, Nicola Zingaretti chiede "serietà e spirito unitario"

Pd, Nicola Zingaretti chiede "serietà e spirito unitario"

Zingaretti, richiamo allo spirito unitario

"C'è un'alternativa possibile a Salvini e questa alternativa possibile siamo noi", ha dichiarato annunciando la mobilitazione del Pd.

Il neo segretario Nicola Zingaretti tenta di porre un freno a quello che è considerato il più grande nemico del Partito democratico: la divisione interna. Davanti alla crescita dei consensi del centrodestra, e soprattutto della Lega di Matteo Salvini, l’unica arma a disposizione dei dem “per fermare la deriva del Paese” è quello spirito unitario che oggi appare quasi un’utopia. “Dobbiamo richiamarci a uno sforzo di serietà, sobrietà e capacità di ascolto e rappresentanza“, ha sottolineato il segretario, secondo quanto si apprende da Adnkronos. “Chiedo a tutti serietà e spirito unitario, per poi scatenare una reazione corale, collegiale, collettiva”.

Verso la costruzione di alleanze

Zingaretti ha ammesso che “la strada sarà lunga – nessuno si illuda – per muoverci verso il Paese e costruire un progetto politico con cui noi ci candidiamo per essere quella forza che offre all’Italia un’altra possibilità”. Un progetto che parte dall’abbandono di quell’isolamento che è causa della dispersione dei voti alle urne. Il “primo cantiere da aprire”, ha sottolineato il neo segretario, è “la costruzione di una rete di alleanze intorno a noi. Un campo ancora fragile, ma che già è iniziato grazie allo sforzo dei territori in cui si sta votando. Questo vale sia per le amministrative che per le europee”.

Proprio in vista delle urne, Zingaretti ha annunciato tre giornate di mobilitazione del Pd, previste per il 5-6-7 aprile. “Non sarà solo l’inizio della campagna elettorale“, ha precisato, “ma anche l’inizio della mobilitazione del Pd e l’inizio della nostra campagna di denuncia contro il governo con lo slogan ‘Per amore dell’Italia‘. Tutto il gruppo dirigente deve essere coinvolto”.

“Un’alternativa a Salvini è possibile”

Zingaretti è poi passato a commentare il risultato delle regionali in Basilicata, a proposito del quale “non c’è nessun giudizio consolatorio, anzi, impone grande preoccupazione perché ripropone l’immenso lavoro da fare per uscire da una situazione di difficoltà. Intanto abbiamo riottenuto un campo di gioco nel quale muoverci. La speranza è che c’è un campo che comunque tiene e impone all’Italia un nuovo possibile scenario: un nuovo centrosinistra da costruire con al centro un Pd da rafforzare e una destra che, rispetto alla tendenza post elezioni politiche, ci riconsegna una funzione storica. In Italia c’è un’alternativa possibile a Salvini e questa unica alternativa possibile siamo noi e quello che dobbiamo costruire. L’aggressività di Salvini ci interroga su come organizzare una risposta a questa offensiva. Risposta che richiederà scelte e tempo”.