> > Spadafora "Ddl Pillon verso l'archiviazione. Pronto un nuovo testo"

Spadafora "Ddl Pillon verso l'archiviazione. Pronto un nuovo testo"

Pillon

Una proposta di legge dai lati incerti, spesso controversi e oscuri: motivo di manifestazioni in piazza, di protesta.

Il tema della famiglia, protagonista della cronaca recente, vincitore indiscusso dei dibattiti veronesi e non solo, ritorna al centro della cronaca parlamentare. Il disegno di legge proposto da Simone Pillon si preoccupava di riformare precetti e diritti delle famiglie italiane: per Matteo Salvini, il ddl del senatore leghista rappresentava un punto di partenza, perché è necessario ad oggi “modificare il diritto di famiglia”. Il Partito Democratico da tempo aveva messo nel mirino la proposta Pillon, al centro di diatribe etiche, culturali e morali. Una proposta di legge dai lati incerti, spesso controversi e oscuri: motivo di manifestazioni in piazza, di protesta verso le nuove definizioni di affidamento condiviso e separazione. Persino Forza Italia ha attaccato il ddl specificando che “Non è stato bocciato dal sottosegretario Spadafora, ma dalla realtà che vivono le famiglie, le mamme e i papà e i loro figli, che è completamente diversa da quella immaginata dal collega Pillon”.

Pillon, bigenitorialità e nuove proposte

L’idea del principio astratto di bigenitorialità perfetta (la stessa che aveva optato per la rimozione degli assegni di mantenimento dei figli) viaggia quindi verso una secca bocciatura. “Il provvedimento Pillon è chiuso – ha detto il 55telle Vincenzo Spadafora, ospite di Omnibus – quel testo non arriverà mai in aula, è archiviato”. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha confermato la possibilità dell’esistenza di un’alternativa su cui rifondare i diritti delle famiglie italiane “Adesso bisogna scrivere un nuovo testo, che probabilmente prenderà anche qualcosa di buono, ma molto poco, per andare incontro ai temi del diritto di famiglia, ma non come aveva pensato Pillon. Sono state fatte le audizioni in Commissione Giustizia, adesso c’è un nuovo tavolo Lega-M5S al quale sono invitate anche le opposizioni”.