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Dal terrorismo ai migranti, Salvini al G7 dei ministri dell'Interno

Salvini al G7

Previsto un bilaterale con l'omologo Christophe Castaner per discutere di immigrazione e dei latitanti italiani rifugiati in Francia.

C’è grande attesa per il G7 dei ministri dell’Interno a Parigi previsto per giovedì 4 e venerdì 5 aprile. Sul tavolo dei rappresentanti dei Paesi partecipanti (Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Canada e Usa) non mancano i temi caldi, dall’immigrazione clandestina, con tutte le sue conseguenze, al terrorismo interno e internazionale. Argomenti sui quali il vicepremier Matteo Salvini, attraverso i propri canali social, ha promesso di dire la sua, “sempre al lavoro per gli interessi degli italiani”.

Il bilaterale Salvini-Castaner

Temi quali il terrorismo e i migranti sono stati più volte – soprattutto in tempi recenti – motivo di forti tensioni, ma anche scontri aperti, tra i governi dei Paesi che oggi siederanno al tavolo del G7. Tra i diverbi più accesi si ricordano quello tra l’Italia e la Francia a proposito del rapporto con le ex colonie africane e della dottrina Mitterrand. Proprio per questo, gli osservatori italiani e internazionali guardano con interesse al bilaterale tra Salvini e il suo omologo francese, Christophe Castaner, previsto per le ore 16.30. Come riportato da Firenze Post, non si esclude che durante l’incontro il leader leghista possa ribadire la richiesta del governo Conte di ridistribuire più equamente il peso della gestione dell’arrivo dei migranti sulla sponda settentrionale del Mediterraneo.

Resta aperto anche il dossier del terrorismo interno. Sull’onda dell’arresto di Cesare Battisti, appare possibile che Salvini chieda nuovamente a Castanet di riconsegnare i 14 latitanti italiani che attualmente hanno trovato rifugio in Francia.

Oltre al ministro dell’Interno italiano, Castanet incontrerà, in altrettanti bilaterali, anche l’omologo canadese Ralph Goddale, il britannico Sajid David e il tedesco Horst Seehofer.