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Europee 2019, CasaPound: "Facebook ha cancellato i nostri profili"

CasaPound

Le elezioni europee 2019 si avvicinano e Facebook mette in atto "una campagna di censura di tutte le voci non conformi", denuncia CasaPound.

“Sono passati solo quattro giorni dall’annuncio che concorreremo alle elezioni europee del 26 maggio con una nostra lista presente in tutte le circoscrizioni elettorali e la task force dei censori di Facebook non ha perso tempo, cancellando sistematicamente gli account personali dei maggiori esponenti di CasaPound Italia” viene denunciato dal movimento di estram destra.

Casapound censurata

In base a quanto si apprende, i profili pubblici di questi esponenti sono ancora online mentre risultano inesistenti le loro pagine private. In un articolo apparso su ilprimatonazionale.it, sarebbe finito nel mirino di Facebook anche Gianluca Iannone, presidente di CasaPound Italia oltre a vari consiglieri comunali e candidati alle elezioni europee.

“Questi provvedimenti risultano ancora più inaccettabili perché in alcuni casi vanno ad inserirsi in campagne elettorali già attive – come ad esempio a Nettuno – , e in altri casi colpisce consiglieri già eletti andando a ledere le libere scelte del corpo elettorale” viene sottolineato.

Facebook ha valenza politica e sociale

CasaPound ricorda che “Facebook ormai non è più solo una piattaforma privata, visto che la sua valenza politica e sociale a livello globale è ampiamente riconosciuta da studi e persino da sentenze; quindi, come tale, non può più arbitrariamente decidere”.

Il movimento si dice quindi certo di essere vittima di “un disegno ben preciso che mira a cancellare le voci dissonanti rispetto alla narrazione dominante”, soprattutto in vista delle elezioni europee di maggio 2019.