Lisa Pendezza È un ritorno al passato quello di Angelino Alfano, di nuovo ad Arcore per un incontro con Silvio Berlusconi. Secondo quanto dichiarato dal Fatto quotidiano, l’ex delfino del Cavaliere ed ex scissionista di Ncd, oggi consulente legale a Milano, si sarebbe presentato a un incontro con il suo mentore che, riportano fonti vicine a Berlusconi, “è sempre rimasto affezionato a lui, a differenza di Alfano che è un freddo calcolatore e un anaffettivo, un democristiano siciliano”. Ma le vecchie divergenze sono state momentaneamente accantonate a favore di un progetto più importante: quello delle prossime elezioni europee.
Fonti di FI: “Solita fuffa”
“Presidente, ci sono degli imprenditori che potresti candidare alle europee”, avrebbe dichiarato Alfano al Cavaliere durante l’incontro. Ma fonti di Forza Italia citate dal Fatto smorzano gli entusiasmi: “Angelino non gli ha presentato nessuno di rilievo. La solita fuffa“. L’ipotesi di un possibile riavvicinamento tra i due resta però sul tavolo, ora più che mai. Le prime indiscrezioni sono state diffuse lo scorso 23 marzo, quando in un articolo comparso sul Foglio Vittorio Feltri ha scritto un sentito elogio all’ex leader di Ncd, con tanto di appello a Berlusconi affinché ri-accolga Alfano nel partito, anzi, indicandolo come l’unico in grado di garantire la sopravvivenza di FI.
Una rappacificazione che però, sottolinea il Fatto, rimane invisa a gran parte di Forza Italia. In particolare a quella “falange rosa” costituta da Francesca Pascale, compagna di Berlusconi, Mariarosaria Rossi e Mara Carfagna. Quest’ultima, in particolare, da tempo aspira a prendere il posto di Antonio Tajani come numero due del partito e dell’entourage dell’ex premier. Un progetto ambizioso, che potrebbe essere messo in pericolo proprio dal ritorno di Alfano.
