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Morto a 85 anni Giuseppe Ciarrapico, è stato senatore del Pdl

Giuseppe Ciarrapico

Dal 2008 al 2013 senatore per il Popolo della Libertà e presidente della As Roma tra il 1991 e il 1993, è morto a 85 anni dopo un periodo di malattia

Senatore del Pdl ed ex presidente della As Roma: è scomparso all’età di 85 anni Giuseppe Ciarrapico. L’imprenditore ha dovuto affrontare un lungo periodo di malattia.

Morto Giuseppe Ciarrapico

Ciarrapico è morto Roma, nella clinica Quisisana, alle 7.40 di domenica 14 aprile. Era gravemente malato da tempo. Classe 1934, dal 2008 al 2013 senatore per il Popolo della Libertà, ma anche imprenditore (nella sanità, nell’editoria e non solo) e presidente della As Roma tra il 1991 e il 1993. La sua esperienza, culminata con la vittoria della Coppa Italia appena insediato come presidente, terminò con l’arresto per bancarotta fraudolenta. Francesco Totti, “l’ottavo re di Roma”, arrivò per la prima volta in prima squadra durante la sua presidenza. Era detto il “Re delle acque minerali”, in quanto proprietario delle terme di Fiuggi, ricorda la Repubblica.

Molte altre le sue proprietà, per un patrimonio totale che si presume ammontare a cifre assolutamente considerevoli. A Roma è stato anche proprietario della clinica Villa Stuart, della Casina Valadier, del bar Rosati in piazza del Popolo. Diverse le disavventure giudiziarie, il suo vitalizio da parlamentare era stato anche sospeso dal Senato nel 2015 per le condanne penali, informa ancora la Repubblica. Infatti, Ciarrapico fu condannato per finanziamento illecito ai partiti.

Le sue vicinanze politiche

Dichiaratamente simpatizzante del fascismo: nel 2001, infatti, partecipò ai funerali di Massimo Morsello, tra i fondatori di Forza Nuova. In politica, inoltre, fu vicino a Giulio Andreotti e la sua mediazione, sollecitata da Carlo Caracciolo, tra Silvio Berlusconi e Carlo De Benedetti fu determinante per il lodo Mondadori.

Lo hanno ricordato diversi esponenti della destra italiana cui l’85enne era vicino per idee politiche. Tra questi, Francesco Storace. “Peppino Ciarrapico è stato un editore scomodo. E anche una personalità forte, gli si voleva bene e ci si litigava. Lo ricordo con affetto”, è il ricordo da lui espresso. Anche Alessandra Mussolini ha espresso il suo cordoglio, commemorandolo: “Mi rattrista apprendere ora della scomparsa di Giuseppe Ciarrapico, amico fraterno di mio padre Romano Mussolini, uomo sempre vicino alla nostra famiglia. Sentite condoglianze ai suoi cari.”