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Rai, 5 stelle contro Foa: "Non è l'amministratore delegato ombra"

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Foa attaccato da Paragone e Di Nicola per conflitto di interessi. Intervenuto Salini: "Rivendico la mia autonomia".

La Rai sembra essere diventata il nuovo campo di battaglia tra Lega e 5Stelle. La prova è arrivata in Commissione parlamentare di Vigilanza durante l’audizione del presidente Marcello Foa e dell’ad Fabrizio Salini. Il Presidente sarebbe infatti finito nel mirino dei 5Stelle. A sferrare il duro attacco sarebbe stato Gianluigi Paragone: “Con estrema serenità di giudizio nei confronti di una persona che ho sostenuto, dico al presidente Foa che sicuramente non avevamo calcolato che il suo ruolo fosse così interpretabile. Lo invito a rileggersi il contratto e capire il peso specifico del ruolo che riveste”. Foa viene infatti accusato di invadere la sfera di competenza di Salini, il quale però ha ribattuto: “Rivendico la mia autonomia”.

L’attacco dei 5Stelle

Oltre a Paragone, si è espresso in merito anche un altro giornalista e senatore M5S, Primo Di Nicola. Quest’ultimo si è focalizzato principalmente sul fatto che Foa non possa essere presidente di Raicom. “E’ noto che il presidente di Rai Spa è diventato anche presidente di RaiCom, società partecipata alla quale dovranno essere assegnati compiti e risorse per realizzare il famoso canale inglese. Si rischia di configurare un fastidioso conflitto operativo e di interessi. A decidere queste assegnazioni sarà anche il Presidente di Rai Spa, e a riceverle sarà il presidente di RaiCom, in questo caso la stessa persona. Chiediamo a Foa se non ritenga opportuno lasciare quella carica“.

Salini risponde agli attacchi

L’amministratore delegato Fabrizio Salini ha voluto rivendicare la sua autonomia: “Nel piano industriale non è entrato nessuno. La politica l’ascolto, la incontro, ma la politica fa la politica e io faccio l’amministratore delegato Rai”. L’ad è poi passato a parlare di Radio Radicale: “Ci sono stati incontri e siamo consapevoli del valore del loro archivio. Al momento non ci sono esiti positivi ma ci siamo proposti di rincontrarci, magari anche con proposte concrete da parte nostra”.