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Europee 2019, Carfagna: "Nessun golpe, sono a disposizione"

Mara Carfagna

Mara Carfagna dice di essere "a disposizione" del partito per le europee. C'è però chi sostiene che è una mossa per "rottamare Berlusconi".

Forza Italia si prepara alle elezioni europee di maggio 2019. In caso di risultato deludente, all’interno del partito potrebbe esserci una vera e propria resa dei conti. C’è chi parlerebbe di “golpe” di Mara Carfagna, una sorta di blitz per tentare di rottamare Silvio Berlusconi. La vicepresidente della Camera si dice invece solo “disponibile” e annuncia che vuole “metterci la faccia”.

“Metterci la faccia”

Scontro in Forza Italia, proprio mentre Silvio Berlusconi rischia di saltare le elezioni europee di maggio 2019 a causa di un suo nuovo ricovero. Roberto Occhiuto, vicepresidente del gruppo alla Camera, e Paolo Russo, responsabile azzurro del dipartimento Sud, sottolineano: “La campagna elettorale di Forza Italia si giocherà soprattutto al Sud, dove i margini di miglioramento per il nostro movimento sono alti e l’elettorato attento e disponibile: servono liste che valorizzino il partito e l’impegno personale del presidente Berlusconi. – chiarendo quindi – L’obbligo della doppia preferenza uomo-donna richiede la presenza di candidate forti, capaci di orientare il consenso, e non solo di testimonial locali della nostra battaglia, per quanto brave e qualificate”.

Da qui l’esortazione: “La classe dirigente nazionale, che in questi giorni sta esprimendosi per un atto d’orgoglio e di rivincita di Forza Italia, non può stare a guardare, deve metterci la faccia, a cominciare da Mara Carfagna, che in passato ha dimostrato grande radicamento elettorale al sud e adesso potrebbe fare altrettanto nell’interesse di tutti”.

Mara Carfagna: “Sono a disposizione”

La vicepresidente della Camera non si tira indietro, ed in una nota precisa: “I colleghi Russo e Occhiuto si rivolgono alla dirigenza nazionale e a me, chiedendomi di ‘metterci la faccia’. Rispondo che se il partito lo ritiene utile sono a disposizione, come in passato e come sempre”.

“Il futuro del Paese – aggiunge – è strettamente connesso al futuro di Forza Italia: esperimenti azzardati, con geometrie politiche che ci escludono, stanno affondando l’Italia. Per questo Berlusconi, con un atto di orgoglio e generosità, si è candidato alle Europee. Fi deve rispondere con altrettanta generosità e coraggio”.

Il “golpe”

All’interno del partito però c’è chi non vede di buon occhio la candidatura della Carfagna. “E’ chiara la strategia: Mara all’ultimo secondo, ben sapendo che non è possibile più riaprire i giochi, ha fatto un passo avanti per far capire che lei non c’entra né con le liste, né con un’eventuale sconfitta del partito”, viene fatto trapelare dal fronte azzurro del Nord, quello vicino alle posizioni di Toti e Salvini.

L’Ansa batte anche un’agenzia, che fa dire “ad un big di Forza Italia”: “Quanto sta facendo Mara Carfagna rappresenta un golpe contro il partito, un blitz per tentare di rottamare Silvio Berlusconi e sfilargli il partito a 24 ore dalla consegna in Corte d’Appello delle liste che sono state già compilate”.

In difesa dell’esponente azzurra arriva Renato Brunetta, che su Facebook commenta: “La disponibilità alla candidatura di Mara Carfagna rappresenta un golpe contro il partito e contro Silvio Berlusconi? A dirlo è un ‘big azzurro’. È certamente una divertente fake news. – puntualizzando – Se è un big non può essere anonimo, se è anonimo non può essere un big. Delle due, l’una. La partita è chiusa”.