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Roma, esposto dell'ex ad di Ama: "Pressioni dalla Raggi"

virginia raggi

Virginia Raggi avrebbe fatto pressioni affinchè il bilancio dell'Ama venisse chiuso in rosso. La sindaca: "Tanto rumore per nulla".

“Devi modificare il bilancio come chiede il socio. Lo devi cambiare anche se ti dicono che la Luna è piatta”. Sarebbero queste le parole pronunciate dalla sindaca Raggi nelle registrazioni di un colloquio avuto il 30 ottobre 2018 con l’ex presidente e amministratore delegato dell’Ama, Lorenzo Bagnacani. L’audio è allegato all’esposto presentato alla Procura di Roma da Bagnacani, che denuncia presunte pressioni ricevute per modificare il bilancio della municipalizzata dei rifiuti. Stando ad alcune indiscrezioni, la sindaca lo avrebbe spinto “a togliere dall’attivo dell’azienda crediti che erano certi, liquidi ed esigibili con l’obiettivo di portare i conti dell’Ama in rosso“. Il Campidoglio ha replicato: “Non c’è stata nessuna pressione ma la semplice applicazione delle norme. Il bilancio proposto da Bagnacani violava le norme e avrebbe garantito premi a ad e dirigenti”.

Salvini: “Non adeguata”

“Io dico che Raggi non è più adeguata a fare il sindaco di Roma – ha esordito Matteo Salvini – non per eventuali irregolarità, non faccio il giudice. Ma se un sindaco della città più importante d’Italia dice “i romani fuori dalla finestra vedono la merda” e “ho la città fuori controllo” non è in grado di fare il sindaco. Lascia che qualcun altro faccia il sindaco” aveva detto il ministro dell’Interno a Porta a Porta. “Se le anticipazioni fossero confermate, ci aspettiamo un gesto concreto da parte del sindaco Raggi” ha dichiarato invece Gian Marco Centinaio. “Se questo corrispondesse a verità, sarebbe opportuno per Raggi presentare subito le dimissioni” hanno detto dalla Lega.

La replica di Virginia Raggi

“Molto rumore per nulla – ha commentato la sindaca -. Indagano il governatore dell’Umbria per concorsi truccati nella sanità, il sottosegretario della Lega Siri per una presunta tangente di 30 mila euro tra Sicilia e Liguria, il segretario del Pd e Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti per finanziamento illecito, ma parlano di me. Parlano di audio rubati in cui dico quello che direbbe qualsiasi cittadino di Roma. Me la prendo con l’ex ad dell’Ama perché ci sono i rifiuti in strada e non lo posso accettare. Uso parolacce perché sono incazzata quando vedo chi pensa a prendere i premi aziendali piuttosto che a pulire la città – ha continuato -. Questo è quello che si ascolta in quegli audio. Nessuna pressione, solo tanta rabbia per chi non ha fatto bene il lavoro per il quale era pagato”.