Europee, Berlusconi: "Se il M5S va sotto il 20%, sfratto al governo"

Le elezioni di maggio non saranno solo un’occasione per cambiare l’Europa, ma anche un’opportunità di far cadere l’attuale governo e far nascere un nuovo esecutivo. A dirlo è Silvio Berlusconi, durante un intervento a Mattino5, riporta Tgcom24. Il Cavaliere ha infatti dichiarato: “Se alle prossime elezioni europee Forza Italia riuscirà a fare un buon risultato e i Cinque Stelle, come sembra, scenderanno sotto il 20%, certamente sarà uno sfratto per il governo attuale. Si potrà avere un nuovo esecutivo o con nuove consultazioni all’interno dello stesso Parlamento o con nuove elezioni”.

Berlusconi verso le europee

“Non basta barrare il simbolo di Forza Italia con scritto ‘Berlusconi’ per votarmi”, ha continuato il leader azzurro. “Bisogna scrivere ‘Silvio Berlusconi’. Sarò il membro più importante del prossimo Parlamento europeo, ma ho bisogno di ricevere molti voti, di una forte legittimazione in Italia, per essere anche il più importante del Ppe, per confrontarmi alla pari con gli altri leader dei Partiti popolari. Solo così potrò, da un lato, fare gli interessi dell’Italia e, dall’altro, cambiare questa Europa. Negli ultimi anni non abbiamo mai avuto presidenti del Consiglio capaci di farsi rispettare in Europa. E ci sono ministri che, su sei riunioni importanti sulla loro materia, ci sono andati solo una volta”. Nell’Unione ha vinto la “parte peggiore dell’Europa, quella ragionieristica e burocratica che chiedeva adempimenti e dettava regole di austerità. Per cambiarla in quello che è un’Europa dello sviluppo e del benessere, dobbiamo far sì che il Ppe cambi le sue alleanze, lasciando quelle con la sinistra e guardando ai liberali, ai conservatori e alla destra democratica“.

Il Cavaliere ha poi annunciato che martedì 30 aprile presenterà i candidati a Villa Gernetto, a Lesmo: “Li abbiamo scelti uno a uno”. Tra gli obiettivi di FI in Italia, invece, c’è “alzare le pensioni più basse a mille euro. Abbiamo fatto i calcoli e vogliamo darle alle persone che lavorano più di tutti, anche il sabato e la domenica: alle nostre mamme“.