Lisa Pendezza In vista delle elezioni europee del 26 maggio, Matteo Renzi ha rivolto un appello agli elettori durante un dialogo tra il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e Frans Timmermans, il primo viceministro della Commissione europea. Nel corso dell’incontro, che ha visto l’ex premier nelle vesti di moderatore, ha commentato i rischi di polemiche all’interno del Partito democratico. “Guai a pensare di fare qualche giochino a bischero – come si dice a Firenze – alle europee”, ha esordito. “Se altri lo hanno fatto, hanno sparato su di noi. Noi il 26 maggio dobbiamo andare a votare e votare con forza per il Pd e dare sostegno ai nostri candidati”. Renzi ha poi escluso l’ipotesi di un desiderio di rivalsa: “Chi lo facesse, farebbe solo il gioco di Salvini e Di Maio”.
Il Pd conto i sovranisti
Le urne di maggio “saranno particolarmente importanti perché segneranno il futuro dell’Europa e i prossimi cinque anni delle istituzioni a Bruxelles e Strasburgo”, ha continuato l’ex segretario dem, si apprende dal Secolo d’Italia. “Sarà importante andare a votare, che l’Italia faccia sentire la propria voce. Purtroppo con questo governo la nostra forza, la nostra capacità di incidere nei processi europei, è pari a zero. Per questo è importante che ci sia un buon risultato del Pd, di Timmermans e di tutti quelli che credono in un’Europa che non sia del nazionalismo e del sovranismo. Anche perché a forza di fare i sovranisti, utilizzando una vecchia espressione, trovi uno più sovranista di te che ti sovrasta e ti distrugge. Cosa che sta accadendo a Salvini con Afd e Orban“.
Europee e amministrative
Renzi ha poi ricordato le imminenti “elezioni amministrative, in particolar modo a Firenze ma non solo. Credo che il buongoverno di Nardella meriti altri cinque anni. L’incrocio, il dialogo di oggi tra lui e Timmermans va esattamente in questa direzione. Timmermans è un ottimo candidato, ha solo il piccolo difetto di essere un tifoso della Roma e non della Fiorentina”.
