> > Vertice Salvini-Orbán in Ungheria, poi visita al "muro anti-migranti"

Vertice Salvini-Orbán in Ungheria, poi visita al "muro anti-migranti"

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Salvini incontra il premier ungherese Orbán. Nel corso della giornata, oltre alla visita al muro anti-migranti, si parlerà anche di alleanze.

Matteo Salvini è volato al confine con l’Ungheria per incontrare il ministro degli Interni ungherese Sandor Pinter e il premier Viktor Orbán. L’obbiettivo dei due ungheresi è mostrare al vicepremier italiano il muro anti migranti costruito appunto sul confine con la Serbia. Ma l’incontro nasconde in realtà un secondo fine. Salvini, infatti, punta all’alleanza strategica tra il Partito Popolare Europeo, il gruppo conservatore dell’europarlamento e i sovranisti europei.

Gli obbiettivi del vicepremier

Il vice premier italiano è stato accolto in Ungheria dal premier Viktor Orbán: il loro incontro bilaterale, sottende un obbiettivo politico. Infatti, sul suo account twitter, Salvini scrive di voler “costruire una nuova Europa“. Dall’Ungheria il ministro intende portare a casa un’alleanza: come punto di riferimento per i sovranisti, il ministro italiano intende allearsi con i popolari, i sovranisti e i conservatori. La sua strategia, però, non è appoggiata né dal Partito Popolare europeo, né dallo Spitzenkandidat alla Presidenza della commissione Manfred Weber. Orbán, invece, ritiene che i popolari anziché guardare alla destra stiano puntando ad una alleanza con i socialisti.

Il premier ungherese racconta, infine, l’incontro con il ministro italiano così: “Salvini è l’eroe che ha fermato per primo le migrazioni dal mare, noi sulla terra. Lo riceverò come ministro del governo italiano e vicepremier, ma non parleremo solo di temi bilaterali, bensì anche di affari di partito. E poi andremo a Roeszke, al confine con la Serbia, per fargli vedere come difendiamo noi la frontiera”.

Il muro anti-migranti

Il primo obbiettivo del viaggio del vice premier, dunque, è la visita alla barriera costruita contro l’accesso dei migranti all’Ungheria. Il muro anti-migranti sorge, infatti, sul confine con la Serbia ed è stato costruito dal premier ungherese per combattere l’immigrazione verso il paese. La struttura vanta un’altezza di 3,5 metri e si estende per 175 km. Viktor Orbán ha accolto Matteo Salvini a Roeszke, il paese della frontiera dove sorge la struttura anti-migranti. “In Italia, in Ungheria e in Europa si entra solo con il permesso” ha spiegato Orbán. Il premier intende formare un’Europa diversa “che difenda la sicurezza, rilanci il lavoro, la famiglia e l’identità cristiana del nostro continente”. La barriera da lui costruita è formata da due recinti che intendono fermare l’immigrazione dalla rotta balcanica. La prima barriera venne eretta nel 2015, mentre la seconda venne aggiunta nel 2017.