All'esterno di Palazzo Chigi Conte ha parlato ai giornalisti: "D'accordo sul sequestro della Mare Jonio. I migranti verranno fatti scendere".

Il premier Giuseppe Conte ha scambiato due battute con i giornalisti all’uscita da Palazzo Chigi, confermando l’accordo con Salvini sulla questione migranti: “L’ho sentito sulla vicenda della Mare Jonio e siamo d’accordo sul sequestro: la nave era già stata diffidata, ora si faranno le verifiche. C’è di mezzo l’autorità giudiziaria e non entro nel merito. Ma i migranti a bordo verranno fatti scendere e messi in sicurezza, ci mancherebbe, mica li mettiamo nelle patrie galere, o li affoghiamo in mare”. Salvini dal canto suo insiste: “Mi risulta che siano saliti a bordo gli uomini della guardia di finanza che hanno fatto i rilievi”.
Equipaggio indagato
La Mare Jonio, nave di Mediterranea Saving Human, è arrivata a Lampedusa con a bordo 30 migranti tra cui donne incinte e bambini.
A poche miglia dall’isola sicula, l’imbarcazione è stata raggiunta da motovedette della Guardia di Finanza che hanno effettuato controlli di polizia. I membri dell’equipaggio sono stati iscritti nel registro degli indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La Procura di Agrigento deve valutare, però, alla luce della ricostruzione, se ci siano stati profili di reato. “La Mare Jonio non entrerà a Lampedusa da nave libera – aveva detto Salvini -. Non voglio portare via il lavoro ai magistrati. Io faccio il ministro dell’Interno e garantisco la sicurezza dei cittadini”.
Di Maio d’accordo con Salvini
Il leader del M5s si è dichiarato in accordo con l’altro vicepremier: “Le decisioni che sono state prese come sempre sono di tutto il governo. La cosa positiva è che questa nave è stata sequestrata un’altra volta, spero che si arrenda e smetta di girare nel Mediterraneo, facendo una serie di azioni che evidentemente hanno qualcosa che non va”.
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