Marco Lomonaco L’ultima polemica apparsa sul web circa l’operato della Lega, riportata fra gli altri dal Messaggero, riguarda l’affissione di alcuni manifesti elettorali nella città di Urbino. Nei giorni scorsi infatti, sarebbero apparsi alcuni manifesti elettorali con sopra la scritta: “L’Umbria vota Lega“. Al che sorge una domanda: ma Urbino non era nelle Marche?
L’ironia del web
Sul manifesto appare il volto di Matteo Salvini vicino a quello della candidata per il collegio del Centro Italia, Francesca Peppucci. Il post con l’immagine è stato pubblicato da Anna Rita Leonardi del Pd e, poco dopo, sulla pagina Facebook chiamata “Un attimo di consapevolezza”. Ad onor di cronaca, non si ha la certezza che i manifesti incriminati siano effettivamente comparsi nella città di Urbino, essendo i manifesti realizzati ad hoc per la città di Todi, dove la Peppucci è candidata. Ciò che è certo, è che il manifesto legista è corretto e non presenta errori di forma, essendo la candidata che vi appare effettivamente nelle liste umbre. L’errore, al limite, sarebbe dunque di tipo geografico.
Il post diventato virale
“Stamattina la città di Urbino si è trovata tappezzata di manifesti con scritto ‘l’Umbria vota Lega’. Urbino è una città delle Marche”, questo il contenuto del post diventato virale, raggiungendo in un giorno oltre 500 condivisioni. Anche Alessia Morani, del Pd ha pubblicato un post circa la questione: “Questo è un manifesto elettorale della Lega che ho fotografato questa mattina ad Urbino. Nelle Marche Salvini ci dice che l’Umbria vota Lega. Verrebbe da dire ‘e chi se ne frega’ ma non lo diciamo. Salvini fai una cosa: studia la geografia e poi torna nelle Marche!”.
