> > Finanziamento illecito partiti: indagati Lara Comi e Marco Bonometti

Finanziamento illecito partiti: indagati Lara Comi e Marco Bonometti

lara comi

Marco Bonometti e Lara Comi sono stati condannati dai Pm con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti

Marco Bonometti è indagato per aver finanziato in modo illecito Lara Comi, la candidata di Forza Italia alle europee 2019. La somma elargita dal presidente della Confindustria della Lombardia, infatti, ammonterebbe a 31 mila euro. Il meccanismo utilizzato da Bonometti è particolare: la somma è stata riconosciuta in cambio di alcune pagine scaricabili su un sito di tesi di laurea. I Pm lo hanno condannato con l’accusa di finanziamento illecito.

Finanziamento illecito

Il 14 maggio 2019 il Pubblico Ministero ha ascoltato uno degli industriali lombardi: il tema trattato riguardava l’inchiesta della Dda sulle tangenti a Milano e Varese. Bonometti, da quanto è emerso, avrebbe finanziato in modo illecito la candidata alle europee Lara Comi. La somma elargita dal presidente di Confindustria ammonterebbe a 31 mila euro. A stupire è il meccanismo utilizzato: infatti, la procedura è basata sulla pubblicazione di un testo molto breve su una piattaforma di tesi di laurea online.

La prova che ha incastrato i due è una fattura emessa a gennaio 2019 dalla Omr holding alla società Premium consulting srl. Tra i soci riportati, infatti, risulta anche il nome di Lara Comi: Bonometti, quindi, avrebbe finanziato due studi per l’espansione dei mercati in Europa. Oltre a Marco Bonometti e a Lara Comi, la stessa accusa ha coinvolto anche altri due imprenditori che avrebbero utilizzato lo stesso meccanismo di finanziamento illecito.

Nel pomeriggio di martedì 14 maggio, il bresciano Marco Bonometti sarebbe stato ascoltato per diverse ore dai Pm. Dopo una attenta valutazione del caso, gli inquirenti lo hanno accusato di finanziamento illecito.