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Decreto sicurezza bis, pronta la terza bozza

modifiche decreto sicurezza

Tecnici del Viminale hanno modificato ulteriormente la bozza del decreto sicurezza bis. Si attende la convocazione del Cdm.

Dopo le osservazioni del Quirinale, il Viminale ha modificato ulteriormente il testo del decreto sicurezza bis togliendo le sanzioni legate alla presenza di migranti a bordo delle navi di soccorso. Nella terza e ultima versione del decreto sicurezza bis elaborata dai tecnici del Viminale, spariscono quindi le sanzioni relative allo sbarco di immigranti in territorio italiano. Nel primo testo infatti era prevista una multa da 3500 euro a 5500 euro “per ogni straniero trasportato”, che si era poi trasformata, nella seconda versione, in una sanzione da 10 mila a 50 mila euro e confisca della nave per chi reitera il reato e trasporta più di 100 migranti.

Modifiche dopo il Cdm

Il decreto sicurezza bis è stato presentato, così come il decreto famiglia, al Consiglio dei Ministri di lunedì sera, ma l’esame è stato rimandato. Il team del Viminale ha quindi provveduto ad apportare ulteriori modifiche alla bozza, già rivista. La sanzione legata ai migranti a bordo sparisce infatti, e diventa una multa “in caso di violazione del divieto di ingresso, transito o sosta in acque territoriali italiane”. Comandante, armatore e proprietario della nave rispondono ognuno con il pagamento da 10 a 50 mila euro e la confisca della nave. Come riportato da Repubblica, le multe legate alla presenza a bordo di immigrati erano state giudicate incostituzionali dal Quirinale, ma le modifiche apportate, risolverebbero secondo Salvini il problema. “I tecnici – fanno sapere fonti del Viminale – hanno limato il testo così da fugare qualsiasi perplessità e togliere alibi. Il provvedimento è stato inviato a Palazzo Chigi. Il ministro dell’Interno aspetta la convocazione del Consiglio dei ministri per domani, così come è stato assicurato ieri”.