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Europee, Antimafia: i 5 nomi imprensentabili

Silvio Berlusconi

Berlusconi: "Io impresentabile? Ho preso 200 milioni di voti nella mia carriera e altri milioni ne prenderò".

Per la Commissione Parlamentare antimafia, alle elezioni Europee ci sarebbero ben 5 candidati impresentabili, quattro di Forza Italia e uno di Casapound. Tra i nomi, però, spicca anche quello di Silvio Berlusconi, che ha subito replicato alla notizia: “Io impresentabile? Ho preso 200 milioni di voti nel corso della mia carriera politica e altri milioni ne prenderò” ha detto ai microfoni della trasmissione di Rete 4 Dritto e rovescio, aggiungendo poi che nel processo Ruby è stato “assolto con formula piena”. In difesa di Berlusconi si è espressa anche la deputata di Forza Italia Jole Santelli, vice presidente della commissione antimafia: “Il Presidente Nicola Morra che ha dichiarato Berlusconi impresentabile a tre giorni dal voto dovrebbe solo vergognarsi. Si tratta dell’ennesima incostituzionale persecuzione nei confronti di un uomo politico che, sul piano strettamente giuridico, ha avuto la riabilitazione”.

Gli altri candidati impresentabili

Secondo il codice di autoregolamentazione infatti, le candidature non conformi, ovvero quelle di soggetti rinviati a giudizio o con dibattimento in corso, oltre a Silvio Berlusconi, sono: Giovanni Paolo Bernini, condannato a marzo dal tribunale di Bologna per corruzione e per atto contrario a doveri di ufficio e Salvatore Cicu, imputato per riciclaggio e con dibattimento in corso. Ultimo nome per Forza Italia è quello di Pietro Tatarella, in carcere e coinvolto nell’inchiesta sulle tangenti a Milano. Per questo la commissione Antimafia lo definisce “sub iudice”. Emanuela Florino, di Casapound, sarebbe invece finita nell’elenco perché imputata per associazioni sovversive e banda armata.