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Europee, circoscrizione nord-est: sconfitta Cecile Kyenge

cecile kyenge

Nella circoscrizione nord-est sconfitta per Cecile Kyenge che ottiene poco poco più di 1100 voti

Risultato amaro per Cecile Kyenge quello delle elezioni Europee. L’ormai ex parlamentare ha ottenuto solo 1151 voti nella circoscrizione nord est dove era candidata. La deputata Pd può considerarsi una delle vittime della campagna elettorale fondata sul pericolo xenofobia, che per lei ha significato “prima gli africani”. I votanti le hanno preferito Carlo Calenda, fermando la sua corsa verso l’Europa. Dal proprio profilo Facebook, la Keynge aveva lanciato la proposta di esautorare le autorità italiane, a vantaggio di quelle europee, nelle decisioni riguardanti i migranti.

La campagna elettorale

Durante il periodo di campagna elettorale, Keynge aveva parlato dei sovranisti come la “peste”: “Le forze sovraniste hanno mostrato il loro vero volto – aveva detto – disumano, feroce, autoritario”. Pare però che piuttosto che attirare verso di sé gli elettori li abbia allontanati, andando incontro ad una sonora sconfitta. Per quanto riguarda l’Europa, la Keynge aveva promosso il riconoscimento del reato di “afrofobia“, riferendosi ad una “specifica forma di razzismo che include qualsiasi atto di violenza o discriminazione, alimentato da abusi storici e stereotipi negativi, che porta all’esclusione e alla disumanizzazione delle persone di origine africana”. La Keyge però a questo giro dovrà abbandonare, lasciando spazio al candidato che ha ottenuto più voti, Carlo Calenda, a cui sono andate 5294 preferenze.

Circoscrizione nord-est

Nella circoscrizione nord-est la Lega ha fatto il boom soprattutto in Veneto, e porterà a Bruxelles sei esponenti. Quattro saranno del Pd, due del Movimento 5 Stelle e uno a testa per Fratelli d’Italia e Volkspartei. Tra gli eletti figurano la modenese Elisabetta Gualmini, niente da fare invece per Cecile Kyenge.