Antonella Ferrari Matteo Salvini con la Lega ha superato il 34% e ha ottenuto circa 2,2 milioni di preferenze personali, ma a Milano è stato battuto dall’ex sindaco Giuliano Pisapia, candidato per il Partito Democratico. La Lega ha infatti ottenuto il 27,39% dei voti, con il vicepremier che ha raggiunto 57.047 preferenze che non sono però bastate a fronte delle 71.459 ricevute da Pisapia. Con questo voto il Pd si conferma il primo partito a Milano, con una percentuale che sfiora il 36%. Con questo risultato, inoltre, Pisapia ottiene il titolo di recordman di preferenza in tutta l’Italia. Salvini deve accontentarsi del secondo posto. Terzo Berlusconi con 24.203 voti.
Il commento di Pisapia
“Un consenso così ampio – ha affermato Pisapia – è un grandissimo onore ma anche una grandissima responsabilità ed è per questo che nel ringraziarvi di cuore voglio rinnovare l’impegno preso con tutti voi per un’Europa più giusta e solidale – ha scritto su Facebook -. Il risultato delle elezioni – ha proseguito l’ex primo cittadino – dimostra che l’impegno per costruire una vera alternativa di governo con un centrosinistra largo e plurale sta iniziando a dare i suoi frutti. La strada è quella giusta, il cammino non sarà breve. Per il centrosinistra è il momento dell’unità perché la destra è forte ma non è imbattibile, come dimostra il suo isolamento in Europa”.
Salvini primo in provincia
Per quanto riguarda la provincia di Milano Salvini può ritenersi invece soddisfatto. Sono 150.714 le preferenze accordate al leader leghista, contro le 111.737 di Pisapia. Per quanto riguarda invece il voto regionale, il capolista dem ha ottenuto 206-856 voti, mentre il leghista 597.093.
