Lisa Pendezza Dirette in parallelo per Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Mentre il premier parlava alla stampa a Palazzo Chigi, a Porto Mantovano il leader della Lega ha tenuto un comizio in vista del ballottaggio di domenica. Ai giornalisti che, in seguito alle parole del capo del governo sulla possibile remissione dell’incarico al Colle, hanno chiesto al vicepremier un commento sul futuro dell’esecutivo, ha risposto: “Il governo va avanti. Se tutti mantengono la parola data, va avanti“. “Nonostante i litigi?”, chiede qualche cronista. “Io non litigo, non rispondo. Sono settimane che non rispondo a critiche e provocazioni. Tempo da perdere in polemiche non ne abbiamo”.
?Noi non abbiamo mai smesso di lavorare, evitando di rispondere a polemiche e anche insulti, e gli Italiani ce lo hanno riconosciuto con 9 milioni di voti domenica.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 3 giugno 2019
Polemica su Twitter
La scelta di tenere un comizio in concomitanza con la conferenza stampa del presidente del Consiglio ha generato non poche polemiche. Tra i commenti in risposta ai tweet sulla pagina di Salvini c’è chi, parafrasando il premier, ricorda: “La campagna elettorale non è il lavoro di un ministro. Basta ministri che intervengono in campi che non gli competono”. Altri utenti sottolineano: “Vedo che non ha capito niente di quello che ha detto Conte. Lei è talmente obnubilato che non capisce nemmeno quando è il momento di stare zitto ed ascoltare, visto che parla il suo presidente del Consiglio e che si rivolge proprio a lei“. C’è preoccupazione per le conseguenze della tensione crescente: “Chiarite entro sera a mezzo stampa altrimenti lo spread supera 300″.
