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Giambattista Fratus ritira le dimissioni. Lega: "Sposiamo la scelta"

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Giambattista Fratus si era dimesso dalla carica di sindaco di Legnano in seguito all'arresto per corruzione. Ora ha ritirato le dimissioni.

Il sindaco di Legnano, Giambattista Fratus, era stato arrestato il 16 maggio per corruzione e turbativa d’asta. A seguito dell’arresto aveva presentato le dimissioni dalla carica: ora, però, le ha ritirate. Momentaneamente il sindaco si trova agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta “Piazza Pulita”. Sono ancora agli arresti anche Maurizio Cozzi, che attualmente si trova in carcere, e Chiara Lazzarini, ai domiciliari. A sostenere il gesto di Giambatista è il suo partito, la Lega.

Il sostegno di Grimoldi

Dal 16 maggio Giambattista Fratus si trova agli arresti domiciliari per corruzione e turbativa d’asta. A seguito della condanna aveva presentato le dimissioni dalla carica di sindaco, ma adesso le ha ritirate. Il segretario della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi, sostiene insieme a tutto il partito la decisione di Fratus. “È la miglior decisione – ha commentato Grimoldi – abbiamo piena fiducia nella giustizia e siamo certi che verrà fatta totale chiarezza sulla posizione di Fratus, e che non resteranno ombre su di lui, ma l’amministrazione di un comune importante come Legnano non può attendere i tempi lunghi della nostra giustizia”.

L’appoggio della Lega

Infine, il segretario dichiara il completo sostegno di tutto il partito al sindaco, dicendo che “non sarebbe giusto un passo indietro. Neppure nei confronti dei cittadini di Legnano che con il loro voto hanno scelto Fratus come loro sindaco. Non sarebbe giusto attendere i tempi troppo lunghi della giustizia. Per cui come Lega diciamo e ripetiamo a gran voce che siamo tutti con Giambattista Fratus e sposiamo la sua scelta di ritirare le dimissioni”.

La sentenza del Tar

Il Tribunale non avrebbe acconsentito la sospensione cautelare del sindaco in quanto non sussisteva alcun pericolo nel ritardare il procedimento perchè il sindaco era dimissionario. Senza la revoca, dunque, il Consiglio comunale a breve sarebbe decaduto. A ribaltare la situazione è stata, però, la decisione improvvisa di Fratus che così facendo ha mantenuto in vita il consiglio e l’amministrazione comunale.