> > Minibot, Salvini e Di Maio contro Tria: "Il Mef trovi una soluzione"

Minibot, Salvini e Di Maio contro Tria: "Il Mef trovi una soluzione"

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Di Maio: "Storia paradossale, se i minibot non sono lo strumento il Mef ne trovi un altro". Salvini: "Pagare i debiti è una questione di giustizia".

Si riaccende lo scontro tra i due vicepremier e il ministro dell’Economia Giovanni Tria. Tanto il leader della Lega quanto quello del Movimento Cinque Stelle insistono affinché il Mef trovi una soluzione per pagare i debiti della Pubblica amministrazione. Soluzione che, secondo quanto dichiarato da Giancarlo Giorgetti, potrebbe risiedere nei minibot, i titoli di Stato di piccolo taglio, presentati come una sorta di “moneta parallela”, riporta Repubblica. Ma l’apertura del sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha dovuto presto fare i conti con il no di Tria, a cui sono seguite le repliche dei due leader di maggioranza.

Di Maio: “Mef trovi soluzioni”

“Questa storia dei minibot sta diventando paradossale“, esordisce Luigi Di Maio in un post su Facebook. “Se c’è una proposta per accelerare il pagamento dei debiti commerciali della Pubblica amministrazione si discuta. Ci sono migliaia di aziende che aspettano ancora di essere pagate dallo Stato e non è accettabile. Anche perché, quando è un privato a non onorare i pagamenti, poi ne fa le spese, quindi non vedo perché lo Stato se ne debba approfittare. Il Mef dice che sono inutili e che è sufficiente pagare le imprese, allora lo faccia. O che studi un piano per iniziarlo a fare. Perché qui stanno sempre tutti zitti, fermi, immobili, poi appena qualcuno propone qualcosa si svegliano e dicono ‘ah, no, non si può fare’. Se lo strumento per pagare le imprese non è il minibot, il Mef ne trovi un altro. Ma lo trovi, perché il punto sono le soluzioni, non le polemiche, né le presunte ragioni dei singoli”.

Salvini: “Questione di giustizia”

Gli fa eco Matteo Salvini. Il leader leghista ha ammesso che “sullo strumento si può discutere” ma “sul fatto che sia urgente pagare le decine di miliardi di euro di arretrati di debiti che la Pa ha nei confronti di imprese e famiglie dev’essere chiaro a tutti, in primis al ministro dell’Economia. È una questione di giustizia“. Debiti che, ha precisato, sono “risalenti a governi e anni precedenti”.

Giorgetti: “No all’uscita dall’euro”

A bocciare i minibot è stata anche la Bce, che teme possano portare alla creazione di una moneta parallela all’euro. Ma i titoli di Stato di piccolo taglio “non sono l’anticamera dell’uscita dall’Unione europea o dall’euro”, ha rassicurato Giorgetti. “Sono un tentativo di trovare una soluzione al pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione che non abbiamo creato noi. E su cui siamo disposti a discutere“.