Si avvicina il momento del vertice tra Giuseppe Conte e i suoi vicepremier, il primo dopo il risultato delle elezioni europee e dopo la conferenza a Palazzo Chigi del capo del governo. Per Luigi Di Maio l’incontro “andrà bene se rimettiamo al centro della stanza i cittadini”. Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio Cusano Campus. Ciò che il leader pentastellato si aspetta sono “risposte sul salario minimo e che la Lega ritiri gli emendamenti che provano a fermarlo. Mi aspetto l’accordo sull’abbassamento delle tasse, con il carcere per i grandi evasori. Mi aspetto il sì alla lotta ai privilegi, perché siamo in ritardo sul taglio degli stipendi dei parlamentari”.
Il M5S conquista Campobasso
I ballottaggi delle amministrative hanno consegnato al Movimento Cinque Stelle il capoluogo del Molise. “Sono contento”, ha commentato Di Maio, “perché Campobasso è una città che ha bisogno di rinascere, come tante città del Sud e del Nord. Ma non ne faccio un trofeo. Ho visto che i partiti oggi contavano i trofei”. Il vicepremier si limita a “fare gli auguri a Roberto [Gravina, ndr] e a tutti gli italiani che si sono svegliati sindaci”.
“Serve una nuova organizzazione”
Continua, nel frattempo, l’opera di rinnovo del Movimento annunciata dopo le europee e la conferma del leader tramite la consultazione sulla piattaforma Rousseau. Alla luce dei recenti avvenimenti e risultati elettorali, Di Maio ammette: “Siamo un po’ vittima della nostra stessa fissazione. Per anni abbiamo detto che non dovevamo avere un’organizzazione. Le cose arrivano a me come capo politico e basta, ma un’organizzazione serve. Dobbiamo darcela in modo che ci siano ruoli, responsabilità, progetti. Questo sarà il lavoro dei prossimi mesi”.