Lisa Pendezza Si è svolto a Malta il vertice tra i leader dei Paesi del Sud Europa, ai margini del quale si è tenuto anche l’incontro tra Giuseppe Conte ed Emmanuel Macron. Sarebbe dovuto essere un vero e proprio bilaterale, ma le tempistiche ristrette li hanno costretti a ritagliarsi solo un breve faccia a faccia su un divanetto rosso, immortalato dalla stampa. Non si poteva rinunciare a un dialogo tanto importante, data la rilevanza delle questioni ancora aperte tra Italia e Francia e le recenti tensioni tra i due Paesi. Questa volta, però, tra Roma e Parigi c’è sintonia e gli interessi sembrano destinati a convergere.
“Terremo i conti in ordine”
Il clima è molto cambiato rispetto a quando, durante l’incontro di pochi mesi fa a Cipro, i due leader si rifiutarono persino di rivolgersi la parola. Non è più tempo di scontri con la Francia. La priorità di Conte, al momento, è scongiurare la “giustificata” procedura di infrazione per deficit eccessivo contro l’Italia. In più occasioni il premier ha escluso risposte “muscolari” e rotture con l’Unione, favorendo il dialogo e la ricerca di un equilibrio. Anche davanti al leader dell’Eliseo, ha assicurato che il governo gestirà i conti in modo da “tenerli in ordine“, si apprende dal Sole 24 Ore.
Macron fa un appello al Sud
Ma anche Macron ha i suoi obiettivi. Primo fra tutti, la questione della nomina del futuro presidente della Commissione europea. Fronte sul quale si trova assai lontano da Angela Merkel, che sostiene Manfred Weber del Ppe. L’idea del presidente francese è quella di creare un fronte unitario tra i Paesi del Sud dell’Europa, che si possa presentare compatto a Bruxelles, così come il gruppo di Visegrad ha già dimostrato di saper fare.
