> > Lega contro Tria sui minibot, vertice mercoledì a Palazzo Chigi

Lega contro Tria sui minibot, vertice mercoledì a Palazzo Chigi

tria salvini

Da Londra Tria ha ribadito il suo no sui minibot: "Non necessari, illegali e pericolosi".

E’ stato fissato per mercoledì mattina il vertice a Palazzo Chigi sul negoziato con l’Ue sui conti, a cui parteciperanno i due vicepremier e il ministro dell’economia, Giovanni Tria. Proprio quest’ultimo, alla vigilia dell’incontro, è però assediato dalla Lega sui temi caldi: minibot e fisco. “Vuoi fare il ministro? Deve ridurre le tasse” ha detto Salvini, aggiungendo: “Mi pagano lo stipendio per dare lavoro agli italiani, non per dire signor sì, signor padrone in un ufficio a Bruxelles. Tria – ha proseguito il leader del Carroccio – è un nostro ministro che porterà avanti il programma di tutto il governo che nella prossima manovra economica avrà il taglio delle tasse come punto centrale. Tagliare le tasse non è un capriccio di Salvini, è un’emergenza”.

Tria: “Non necessari”

Da Londra, il ministro dell’Economia ha ribadito il suo secco no nei confronti dei minibot definendoli uno strumento “illegale, pericoloso e non necessario. Non penso che saranno reintrodotti, voglio essere chiaro su questo. La nostra politica fiscale è prudente” ha ribadito aggiungendo: “Questo governo è più prudente di prima. Non considerate i rumori elettorali”. A queste parole però ha subito replicato il leghista: “I minibot non stanno solo nel contratto di governo ma sono stati anche votati dalla Camera: sono uno strumento per pagare i debiti della Pubblica amministrazione”. A sua volta il titolare del Mef ha replicato: “Resto della mia idea sui Minibot, non serviranno perché le misure alternative ci sono, e cioè la pubblica amministrazione pagherà i debiti, il problema è più del settore privato”.

Di Maio: “Stato deve pagare”

Sulla vicenda è intervenuto anche l’altro vicepremier, Luigi Di Maio. “Non mi affeziono ai nomi e ai termini e alle definizioni, ma lo Stato deve pagare i propri debiti altrimenti non ha alcuna credibilità per chiedere le tasse”. “Affronteremo il tema della procedura di infrazione con responsabilità – ha proseguito -. Il tema non è andare allo scontro, ma se vuoi abbassare il cuneo fiscale devi fare delle scelte coraggiose e noi rivendichiamo il diritto di parlarne”.

Mattarella: “Essenziale solidità dei conti”

“Assicurare la solidità dei conti è fondamentale per la tutela del risparmio e l’accesso del credito – ha detto il Capo dello Stato all’assemblea di Confartigianato -. In un contesto di persistenza di rischi e incertezza, anche a livello internazionale serve una visione chiara del futuro e uno sforzo condiviso per rilanciare fiducia e investimenti”.