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Procedura di infrazione, Conte: "Mantenere un dialogo costruttivo"

giuseppe conte

Dopo il vertice tenuto a Montecitorio, il premier Conte ha dichiarato: "Vogliamo rispettare le regole ma chiediamo una riflessione".

Dopo il vertice economico tenuto la mattina di mercoledì 19 giugno, il premier Giuseppe Conte è stato interpellato dai cronisti di Montecitorio. Da subito ha rassicurato che “il vertice è andato bene. Ci siamo confrontati sulla strategia sulla procedura di infrazione, che vogliamo tutti evitare”. Il premier, però, chiede una riflessione e un cambiamento all’Unione Europea. “A istituzioni e leader europei dirò che vogliamo. Vogliamo rispettare le regole ma chiediamo una riflessione”.

La procedura di infrazione

Il premier Giuseppe Conte riferisce l’esito del vertice tenuto in mattinata a Montecitorio. In un’informativa alla Camera sul Consiglio Europeo dichiara: “Siamo tutti determinati a evitare la procedura di infrazione, ma anche che siamo ben convinti della nostra politica economica. Intendiamo mantenere un dialogo costruttivo con l’Ue e questa determinazione la sto rappresentando con chiarezza anche ai vertici europei e ai miei omologhi”. Il discorso di Conte prosegue: “L’Italia intende rispettare le regole europee, senza che ciò impedisca che, come paese fondatore e terza economia del continente, ci facciamo anche portatori di una riflessione incisiva su come adeguare le regole stesse affinché l’Unione sia attrezzata ad affrontare crisi finanziarie sistemiche e globali e assicuri un effettivo equilibrio tra stabilità e crescita”. Il premier ha comunque richiesto un cambiamento: in vista delle nomine europee, infatti, occorre un portafoglio economico. La crescita deve andare di pari passo con la stabilità.

L’Eurosummit del 21 giugno

Dopo il vertice a Montecitorio per definire le risposte da inviare a Bruxelles, il premier guarda all’Eurosummit in programma il prossimo 21 giugno. A tal proposito, Conte ritiene che si debbano “assumere decisioni non divisive”. Infien, nell’informativa ha indicato alcune priorità europee. La prima riguarda una “governance europea multilivello sull’immigrazione, basata sulla solidarietà e sull’equa condivisione, una decisa politica europea dei rimpatri e del contrasto al traffico illegale degli esseri umani”. Inoltre, occorre focalizzarsi sul “pilastro dei diritti sociali per proteggere i disoccupati e realizzare il salario minimo europeo” . infine, un tema cruciale è il “budget dell’eurozona“.