> > Accordi con la Libia: Dem spaccati alla Camera

Accordi con la Libia: Dem spaccati alla Camera

Matteo Orfini, ex Presidente del Partito Democratico

Lia Quartapelle presenta una risoluzione per prorogare gli accordi con la Libia. Sei dem non ci stanno e annunciano un voto contrario.

Lia Quartapelle, deputata del Partito Democratico, chiede la proroga delle missioni internazionali in Libia in votazione oggi alla Camera. L’ex presidente Orfini, Migliore e altri Democratici non ci stanno e si schierano con i Radicali e la Sinistra di Fratoianni.

Dem spaccati sugli accordi con la Libia

E’ in programma oggi a Montecitorio il voto sugli accordi internazionali con la Libia, compreso il punto relativo alla limitazione dei flussi migratori. Lia Quartapelle, insieme all’ex Ministro dell’Interno Minniti, ha presentato una risoluzione per confermarli. Ma sei dem non ci stanno: tra instabilità post 2011 e guerre civili, la Libia non può essere un partner con cui collaborare.

Insieme al leader della Sinistra-Leu Fratoianni e ai Radicali, chiedono che gli accordi con il paese nordafricano vengano sospesi, soprattutto quelli che finanziano le motovedette della Guardia Costiera Libica. L’UNHCR stima infatti che gli sfollati interni al paese siano circa 193.000, di cui il 18% minorenni, condizioni che impediscono ai sei di votare a favore di chi impedisce la loro fuga.

“Si sarebbe potuta convocare una riunione per discuterne con tutto il partito”, spiega Orfini in polemica con la segreteria che ha “imposto” la linea ufficiale.

La Quartapelle spiega che prorogare le missioni internazionali è inevitabile, pena un ulteriore aggravamento della condizione della Libia. Senza l’Italia il paese non potrebbe cavarsela e verserebbe in uno stato ancora più critico. Sperava anche lei in un dialogo coi dissidenti, che hanno però preferito contrapporre la loro risoluzione.

Resta il fatto che il Partito Democratico è spaccato e che alcuni suoi esponenti iniziano a non condividere più la linea ufficiale. Cosa succederà ora?