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Sea Watch 3, Libero: "Carola Rackete sarà una Saviano in gonnella"

Carola Rackete

"L'hanno comprata con un briciolo d'avventura" scrive Senaldi, immaginando il futuro di Carola Rackete al fianco della sinistra italiana ed europea.

“La ritroveremo tra qualche tempo a concedere interviste ai nostri maggiori quotidiani o a scrivere le sue memorie per Feltrinelli” oppure “all’Europarlamento“, prennuncia su Libero Pietro Senaldi, immaginando già che l’odierno capitano della Sea Watch 3 Carola Rackete diventerà un Saviano in gonnella.

Un Saviano in gonnella all’Europarlamento

“La giustizia farà il suo corso e la piratessa Carola magari sarà condannata, anche se le parole assolutorie del gip ci inquietano. Siamo certi che in Italia non sconterà nessuna pena. La ritroveremo tra qualche tempo a concedere interviste ai nostri maggiori quotidiani o a scrivere le sue memorie per Feltrinelli. Ci spiegherà quanto siamo barbari e disumani e migliaia di idioti compreranno il suo libro” scrive su Libero il giornalista Pietro Senaldi, immaginando che il capitano della Sea Watch 3 possa nel prossimo futuro diventare una sorta di Saviano in gonnella.

Anzi, Senaldi ipotizza un destino ancor più luminoso tanto che la vede già “all’Europarlamento, a eruttare norme severe contro l’ Italia, o a battersi contro la ripartizione per quote dei profughi tra i vari Paesi. Proprio come i veri colonialisti che dice di odiare tanto ma dei quali si è messa in servizio permanente”.

“Adottata” dalla sinistra

Il giornalista insomma lascia intendere che Carola Rackete sarà presto “adottata” dalla sinistra italiana ed europea per portare avanti una determinata linea politica.

“I soloni della sinistra – scrive – hanno detto e scritto che non si può tenere in carcere una persona per aver salvato delle vite umane. Siamo d’ accordo, solo che nessuno processa Carola per aver caricato a bordo i profughi. L’ accusa è di aver messo a rischio la loro vita forzando il blocco navale e tentando un maldestro quanto non necessario approdo notturno che ha rischiato di uccidere anche i nostri finanzieri. L’altra accusa è quella di favorire l’immigrazione clandestina, offrendo un servizio taxi in deroga agli accordi internazionali, visto che la Sea Watch non ha firmato neppure il codice di autoregolamentazione delle ong”.

Pietro Senaldi infine accusa: “L’hanno comprata con un briciolo d’avventura e l’illusione di riscattare la colpa dei propri ricchi e tedeschi natali”.