> > Salvini a Trieste: "Controllare il confine con la Slovenia con ogni mezzo"

Salvini a Trieste: "Controllare il confine con la Slovenia con ogni mezzo"

Salvini a Trieste

Faccia a faccia con il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, sulla difesa dei confini.

Nel giorno in cui il governo italiano si accorda con quello tedesco per lo sbarco dei migranti a bordo della nave della Mediterranea e in cui la Sea Eye salva altri 65 naufraghi al largo della Libia, il ministro dell’Interno Matteo Salvini parla di difesa dei confini, non solo via mare ma anche via terra. Lo ha fatto a Trieste, dove si è recato per un faccia a faccia con il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto. Il vicepremier ha annunciato: “Stiamo controllando i confini via mare, vogliamo controllare anche quelli via terra con ogni mezzo possibile”.

Salvini: “Sigillare il confine”

Su Twitter, il leader della Lega ha aggiunto: “Oggi al lavoro a Trieste con il governatore Fedriga. Obiettivo: più uomini e più mezzi per sigillare il confine con la Slovenia e fermare definitivamente l’ingresso di immigrati clandestini. Vi tengo aggiornati”. Salvini ha escluso, al momento, l’eventualità della sospensione di Schengen, che resta “l’ultima ipotesi. Voglio confidare nei controlli delle polizia slovena, croata e bosniaca nella rotta balcanica. Il pattugliamento congiunto tra Italia e Slovenia e Croazia è qualcosa che mettiamo in campo e vediamo che risultati porterà”.

Le proteste

Trieste è blindata per l’incontro tra i due ministri, in Piazza Unità. Nel frattempo, in Piazza Unità d’Italia si sono radunati i manifestanti della rete Trieste Antifascista, Antirazzista e Antisessista. Secondo le informazioni riportate da Ansa, si tratta di poche decine di manifestanti impegnati in un presidio volto a impedire la costruzione di un muro al confine italo-sloveno, annunciato dal ministro dell’Interno. Nonostante la presenza di agenti di polizia e Carabinieri, la piazza resta aperta al transito di turisti e cittadini.