Laura Pellegrini Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, attacca il governo sulla misura proposta dalla Lega: la flat tax. Infatti, secondo il primo cittadino meneghino, “le politiche di questo governo sfavoriscono i giovani è evidente”. Durante la presentazione del libro di Anna Ascani, “Senza maestri, storia di una generazione fragile”, Giuseppe Sala non nasconde la perplessità e senza mezzi termini avverte i giovani. Vediamo cosa ha detto.
Tra poco presso @SUmanitaria interverrò alla presentazione del libro di @AnnaAscani “Senza maestri. Storia di una generazione fragile” pic.twitter.com/JkUcUBzZQY
— Beppe Sala (@BeppeSala) 8. juli 2019
Giuseppe Sala attacca il governo
Giuseppe Sala non sostiene le misure simbolo del governo giallo-verde. Per il primo cittadino milanese, infatti, si tratterebbe di provvedimenti che “sfavoriscono i giovani”. Per il centrosinistra “è importante invece lavorare su di loro”. Per quanto riguarda la prima misura, quella sulle pensioni, Sala commenta: “Ad esempio Quota 100 è un colpo basso per i giovani e noi dobbiamo continuare a dire loro ‘guardate che questi vi stanno fo*****o’, e più volte bisogna dirlo, come fa Salvini”.
Invece, sulla proposta della Lega spiega: “Anche la flat tax è una solenne fregatura e invito la mia parte politica a smettere di dire che non è sostenibile o a dire che l’Europa non ce la fa fare”. Tuttavia, bisogna agire sui giovani e spiegargli cosa occorre difendere e cosa occorre allontanare. “Rivendicare che la progressività nella tassazione è una conquista della sinistra e va difesa e bisogna parlarne ai giovani. Loro hanno meno capacità di produrre ricchezza e quindi diciamo loro che anche la flat tax li frega, è una nostra responsabilità”.
Poi incita tutti i genitori, gli adulti, gli insegnanti a educare i giovani anche in politica: “Noi dobbiamo essere più attivi ed aggressivi, diciamo le cose come le sentiamo”.
