> > Governo, chiesto l'annullamento dell'elezione di Salvini a senatore

Governo, chiesto l'annullamento dell'elezione di Salvini a senatore

scontro giustizia

La richiesta di revoca del seggio è giunta in seguito al ricorso presentato dalla candidata di Forza Italia Fulvia Caligiuri nell'aprile 2018.

Matteo Salvini potrebbe vedersi togliere il seggio al Senato conquistato durante la tornata elettorale del 4 marzo 2018. La giunta delle elezioni e delle immunità di Palazzo Madama ha infatti chiesto che venga annullata l’elezione del ministro dell’Interno a causa di “gravi irregolarità” rilevate durante le operazioni di scrutinio. Irregolarità che sarebbero andate a vantaggio di Salvini, sfavorendo la candidata di Forza Italia Fulvia Caligiuri.

Il ricorso della Caligiuri

La richiesta della giunta del Senato è partita in seguito al ricorso presentato da Fulvia Caligiuri nell’aprile del 2018. Stando a quanto rilevato dal comitato preposto a garantire il corretto riconteggio dei voti infatti, è emerso come nel corso del precedente scrutinio siano stati dispersi 2.916 voti originariamente destinati a Forza Italia ma finiti alla Lega e a Fratelli d’Italia. Un errore che ha richiesto il riesame di tutte le 2.416 sezioni elettorali della circoscrizione Calabria.

Stando ai senatori Modena, Ginetti, Riccardi e Pellegrini, che presiedono il comitato, sarebbe avvenuta un errata trascrizione dei voti, invertendo l’ordine delle liste della coalizione di centrodestra. Appurato l’errore, il senatore Alberto Balboni – relatore nella giunta delle elezioni – ha quindi formalmente contestato l’elezione del vicepremier.

Intervenuto sulla vicenda anche l’avvocato Oreste Morcavallo, legale di Fulvia Caligiuri, che commentando l’esito positivo del ricorso ha dichiarato: “Siamo soddisfatti. La giunta delle elezioni ha fatto un lavoro rigoroso e fornito ampie garanzie assicurando verifiche da parte di organi diversi all’interno della giunta stessa. L’augurio è che l’assemblea del Senato in tempi rapidissimi possa prendere atto di questa decisione, ratificando la proclamazione di Fulvia Caligiuri senatrice della Repubblica e ripristinando la reale volontà dell’elettorato calabrese.

Maggioranza traballante

Anche se dovesse essere annullata l’elezione di Salvini in Calabria, il ministro può comunque usufruire delle altre 4 circoscrizioni in cui è stato proclamato senatore. Salvini infatti potrebbe prendere il seggio da senatore nella regione Lazio prendendo il posto della leghista Kristalia Rachele Papaevangeliu. La Papaevangeliu è subentrata lo scorso maggio a Cinzia Bonfrisco, nel frattempo divenuta europarlamentare.

Al momento però, il governo gialloverde può contare al Senato su di una maggioranza di soli 3 senatori, compresi quelli a vita. Un margine risicato frutto delle numerose esplusioni avvenute all’interno del Movimento 5 Stelle negli ultimi mesi.