> > Governo, Salvini a M5S: "Non un minuto di più con chi dice no a tutto"

Governo, Salvini a M5S: "Non un minuto di più con chi dice no a tutto"

Matteo Salvini governo

"Neanche un minuto di più con chi dice di no a tutto. Non esiste la decrescita felice" avverte Matteo Salvini, parlando della tenuta del governo.

Monito di Matteo Salvini agli alleati di governo. Il leader della Lega dal palco di Adro avverte che non è più disposto a tenere in piedi una maggioranza se gli esponenti del MoVimento 5 Stelle (mai citati direttamente) continueranno a dire “no a tutto”. Anche sul nucleare il vicepremier vorrebbe tornare indietro, per “far pagare meno l’energia elettrica agli italiani”.

Matteo Salvini ad Adro

“Vi do la mia parola d’onore che qualunque scelta io prenderò nei prossimi giorni la prenderò per il bene ed il futuro dei miei figli e degli italiani, senza pensare a poltrone, privilegi, ministeri e niente di tutto ciò” assicura sul palco di Adro (Brescia) Matteo Salvini.

Bagno di folla per il leader della Lega, che ha tenuto un comizio presso il teatro Mucchetti. Il vicepremier ha toccato qualche tema d’attualità, come il tema sull’autonomia, ma ha rispolverato anche diversi cavalli di battaglia ribadendo che se fosse per lui le centrali nucleari in Italia diverrebbero una realtà.

“Vediamo un futuro di lavoro serio, non di schiavismo e precariato a vita, di contratti che di trenta giorni in trenta giorni magari presso una falsa cooperativa. Vediamo un futuro di lavoro stabile però – chiarisce il ministro dell’Interno – per essere competitivi abbiamo bisogno di strade, autostrade, porti, aeroporti, ferrovie, infrastrutture, scuole e ospedali nuovi”.

Aut-aut al governo

“Non accetterò più neanche un minuto di stare con chi dice di no a tutto: basta con i no alla TAV, alle autonomie, alle riforme. Abbiamo bisogno di sì, l’Italia tutta dalla Franciacorta al Salento a bisogno di sì. – ammonisce quindi Matteo Salvini – Noi al Sud abbiamo il mare più bello del mondo, in Puglia, in Sicilia, in Calabria. Ma se tu non ci arrivi in queste spiagge perché c’è un’autostrada che ci mette dodici ore per arrivare è inutile. Nel 2019 l’Alta Velocità si ferma ancora in Campania e non arriva nelle altre Regioni, dove abbiamo ancora i treni a binario unico”.

“Io voglio un Paese che cresce, che costruisce, che scava, che lavora, che va più veloce. Non esiste la decrescita felice, io voglio andare avanti e non tornare indietro”, afferma quindi, lanciando una stoccata al MoVimento 5 Stelle.

“Vorrei un’energia che costa meno: non puoi dire no al petrolio, al gasolio, no al metano e no ai caminetti con la legna perché inquinano. Al no al nucleare l’hanno detto già anni fa e vi dico che se potessimo tornare indietro bisognerebbe rivedere quella scelta, perché i francesi grazie al nucleare pagano la metà l’energia elettrica rispetto a quanto la paghiamo noi in Italia” afferma infine Salvini. Per il momento, però, anche questo governo non ha ancora indicato dove sorgerà il tanto contestato e impopolare deposito nazionale delle scorie radioattive.