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Carlo Calenda: "Noi e i Cinque Stelle siamo incompatibili"

Carlo Calenda

Carlo Calenda dice no a un'intesa con il Movimento Cinque Stelle. Troppe divergenze, diversa la visione. L'obiettivo è ricompattare il centrosinistra.

Il dem Carlo Calenda pubblica, all’indomani dell’apertura di Franceschini al M5S, un ordine del giorno in cui si schiera contro il Movimento. “Siamo e resteremo incompatibili. Sono avversari da combattere al pari della Lega”, scrive sui social.

Calenda: niente intesa con i grillini

In un’intervista al Corriere della Sera Dario Franceschini aveva aperto ad un possibile punto d’incontro con i Cinque Stelle. Il suo auspicio era quello di creare un gruppo di forze che, come in passato Dc e Pci, potessero essere una valida alternativa alle destre. Non ci sta invece il compagno di partito Carlo Calenda, risoluto nel definire il Pd assolutamente lontano e incompatibile con i grillini.

Sui suoi social ha infatti condiviso l’ordine del giorno che presenterà alla Direzione Nazionale del partito, in programma per venerdì. Il primo punto riguarda proprio l’esclusione totale di una vicinanza al Cinque Stelle. “Ci dividono il rispetto dei valori liberal democratici, dello stato di diritto, delle istituzioni e l’idea di progresso e di società“, scrive.

Continua poi esponendo le sue proposte sui tre temi che ritiene più importanti, ovvero scuola, sanità e investimenti. Per realizzarle non c’è bisogno di un’alleanza con i grillini, ma della costruzione di un fronte democratico in vista delle prossime elezioni politiche.

L’obiettivo è quello di avere una visione comune, garantita da un organo di coordinamento politico di cui facciano parte le personalità più rilevanti del partito. Questo non avrà funzioni deliberative ma di confronto, per far sparire definitivamente le parole “Il Pd si spacca” dai media italiani.