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Repubblica: il comunicato stampa del Cdr a Salvini

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Il videomaker, fermato mentre svolgeva il suo lavoro, è stato aggredito verbalmente anche da Matteo Salvini.

Massima solidarietà da parte di Repubblica al giornalista Valerio Lo Muzio, il videomaker intimidito da alcuni poliziotti a tutela di Matteo Salvini nella giornata di martedì 30 luglio, sulla spiaggia di Milano Marittima. Lo Muzio è stato aggredito verbalmente anche dal ministro stesso, che sembra non digerire la storia del video diffuso dal giornalista sul caso del figlio a bordo di una moto d’acqua della polizia.

Cdr Repubblica, il comunicato stampa a Salvini

Valerio Lo Muzio spalleggiato e appoggiato dal Cdr di Repubblica, che esprime massima solidarietà verso il collega. Il quotidiano ha infatti diffuso nel pomeriggio di giovedì 1 agosto un comunicato stampa ufficiale, nel quale esprime belle parole per il videomaker intimidito lo scorso martedì 30 luglio sulla spiaggia di Milano Marittima. Al giornalista, bloccato da due uomini addetti alla sicurezza del ministro Salvini, è stato chiesto – mentre svolgeva il suo lavoro, di interrompere le riprese: il famoso video, poi diffuso in esclusiva sul sito di Repubblica.it, che mostrava Salvini junior su una moto d’acqua della polizia. Lo stesso Lo Muzio è stato poi aggredito verbalmente da Matteo Salvini stesso, intervenuto in conferenza stampa sull’episodio e che si è rifiutato inoltre di rispondere ad alcuni cronisti di Repubblica, attaccando poi il quotidiano.

Diritto tutelato dalla Costituzione

Nel comunicato di Repubblica, il quotidiano ricorda inoltre al ministro che “informare i cittadini è un diritto tutelato dalla Costituzione, al quale corrisponde il dovere della stampa di documentare i comportamenti di ogni singolo rappresentante delle istituzioni, governo compreso”. E che quindi i metodi usati da Salvini sono da considerare come quelli di qualcuno che si ritiene al di sopra della legge, e che Repubblica non tollera e continuerà a combattere.