> > Tav, Airola (M5s) in Senato sbaglia i dati sull'alta velocità

Tav, Airola (M5s) in Senato sbaglia i dati sull'alta velocità

Tav, la gaffe di Airola (M5s)

Gaffe del senatore M5s prima del voto sulla Tav Torino-Lione: la disperazione della collega Elisa Pirro.

Gaffe in Senato per Alberto Airola, senatore M5s, nel corso del dibattito che ha preceduto il voto sulla Tav. Il parlamentare ha sbagliato i dati relativi all’alta velocità tra Torino e Lione. Il video che lo immortala mente va in confusione in Aula è diventato virale in pochi minuti.

Tav, Airola (M5s): la gaffe

“I francesi pagheranno per i loro 45 chilometri un miliardo, più o meno, mentre noi… cioè loro, per i 12,5 chilometri, pagheranno un miliardo”, esordisce il senatore M5s Airola riferendosi alla Tav.”45 milioni… chilometri… sono italiani e l’Italia paga due terzi, quattro miliardi”, continua. Poi, sentendo il brusio e accorgendosi della contraddittorietà del suo discorso, si è corretto: “No, scusate, 45 chilometri sono francesi… I dati sono molti, vi chiedo di avere pazienza“.

Seduta nei banchi dietro di lui, si vede la collega Elisa Pirro, senatrice M5s, che scuote la testa sentendo l’errore pronunciato da Airola. Tentando di contenere il danno, la Pirro cerca di suggerirgli i dati corretti, con l’unico risultato di creare ulteriore confusione nel discorso del senatore.

Le cifre corrette

Il tunnel della Tav Torino-Lione è lungo, in totale, 57,5 chilometri. Di questi, 45 si trovano sul territorio italiano. Gli altri 12,5 sono situati in Francia. Per quanto riguarda il costo dell’opera, due terzi della spesa spettano a Roma, un terzo a Parigi.

Tav, bocciata la mozione M5s

In mattinata, il Senato ha bocciato la mozione presentata dal M5s per il blocco dei lavori della Tav. L’Aula ha invece approvato le mozioni di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Pd, con il sostegno della Lega. Il Movimento ha accusato dem e leghisti di “inciucio”. Il Pd ha invitato Conte a recarsi immediatamente al Quirinale e Zingaretti ha dichiarato: “Noi non abbiamo più un governo. Su autonomia, manovra d’autunno, Tav, non c’è più un tema sul quale questo governo ha una posizione comune. C’è una crisi politica”.