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Sondaggi politici oggi: cosa succederebbe in caso di elezioni anticipate?

Sondaggi politici oggi

Cosa succederebbe se il governo cadesse e si andasse a votare oggi? I dati emersi dai sondaggi politici di Ipsos del mese di luglio.

Dopo lo scontro aperto con il voto in Senato sulla Tav, la crisi di governo sembra sempre più vicina. La Lega ha escluso l’ipotesi rimpasto, così come i 5 Stelle quelle di un governo tecnico. L’unica soluzione, hanno ribadito in più occasioni fonti del Carroccio (compreso lo stesso Matteo Salvini durante un comizio a Sabaudia), sono le elezioni anticipate. Ecco, secondo i più recenti sondaggi politici, cosa succederebbe se si andasse a votare oggi.

Sondaggi politici oggi

Gli ultimi sondaggi elettorali, effettuati da Ipsos, confermano la costante ascesa della Lega, che resta il primo partito italiano. Importanti novità si rilevano tra i partiti di centrodestra e nel M5s, mentre il Pd appare in calo.

Cresce la Lega

La Lega continua a crescere, confermando un dato già emerso nelle precedenti rilevazioni e, soprattutto, nelle elezioni europee del 26 maggio. Se si andasse oggi alle urne, il partito di Matteo Salvini conquisterebbe il 36% dei voti. Il consenso del Carroccio non sembra essere scalfito neppure dai recenti scandali, tra cui si ricorda quello dei presunti finanziamenti russi al partito.

Il centrodestra

Tra i partiti di centrodestra, i sondaggi politici più recenti rilevano il sorpasso di Fratelli d’Italia su Forza Italia. Il partito di Giorgia Meloni conquista il 7,5%, continuando la sua ascesa. Si ferma a 7,1%, invece, il partito di Silvio Berlusconi, recentemente indebolito anche dalla fuoriuscita di Giovanni Toti. I dati mostrano che un’alleanza tra Salvini e la Meloni raggiungerebbe, da sola, il 43,5% dei voti. La coalizione di centrodestra sembrerebbe dunque avere i numeri per ottenere, da sola, la maggioranza parlamentare, senza dover ricorrere a FI.

Cresce il M5s

In risalita è anche il M5s, che guadagna mezzo punto percentuale rispetto a quanto rilevato a giugno e si assesta al 17,8%.

In calo il Pd

Tra i partiti di centrosinistra, si osserva il calo del Pd di Nicola Zingaretti, che scende dal 21,2% di giugno al 20,5% di luglio. Tra gli altri partiti di centrosinistra, l’unico a superare la soglia del 3% è +Europa, con il 3,5%. Seguono La Sinistra (2%), Europa Verde (1,9%) e le altre liste che, complessivamente, arrivano al 3,7%.