Dopo lo scontro aperto con il voto in Senato sulla Tav, la crisi di governo sembra sempre più vicina. La Lega ha escluso l’ipotesi rimpasto, così come i 5 Stelle quelle di un governo tecnico. L’unica soluzione, hanno ribadito in più occasioni fonti del Carroccio (compreso lo stesso Matteo Salvini durante un comizio a Sabaudia), sono le elezioni anticipate. Ecco, secondo i più recenti sondaggi politici, cosa succederebbe se si andasse a votare oggi.
Sondaggi politici oggi
Gli ultimi sondaggi elettorali, effettuati da Ipsos, confermano la costante ascesa della Lega, che resta il primo partito italiano. Importanti novità si rilevano tra i partiti di centrodestra e nel M5s, mentre il Pd appare in calo.
Cresce la Lega
La Lega continua a crescere, confermando un dato già emerso nelle precedenti rilevazioni e, soprattutto, nelle elezioni europee del 26 maggio. Se si andasse oggi alle urne, il partito di Matteo Salvini conquisterebbe il 36% dei voti. Il consenso del Carroccio non sembra essere scalfito neppure dai recenti scandali, tra cui si ricorda quello dei presunti finanziamenti russi al partito.
Il centrodestra
Tra i partiti di centrodestra, i sondaggi politici più recenti rilevano il sorpasso di Fratelli d’Italia su Forza Italia. Il partito di Giorgia Meloni conquista il 7,5%, continuando la sua ascesa. Si ferma a 7,1%, invece, il partito di Silvio Berlusconi, recentemente indebolito anche dalla fuoriuscita di Giovanni Toti. I dati mostrano che un’alleanza tra Salvini e la Meloni raggiungerebbe, da sola, il 43,5% dei voti. La coalizione di centrodestra sembrerebbe dunque avere i numeri per ottenere, da sola, la maggioranza parlamentare, senza dover ricorrere a FI.
Cresce il M5s
In risalita è anche il M5s, che guadagna mezzo punto percentuale rispetto a quanto rilevato a giugno e si assesta al 17,8%.
In calo il Pd
Tra i partiti di centrosinistra, si osserva il calo del Pd di Nicola Zingaretti, che scende dal 21,2% di giugno al 20,5% di luglio. Tra gli altri partiti di centrosinistra, l’unico a superare la soglia del 3% è +Europa, con il 3,5%. Seguono La Sinistra (2%), Europa Verde (1,9%) e le altre liste che, complessivamente, arrivano al 3,7%.