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Fondi Lega-Russia, i 17 viaggi di Savoini a Mosca

Fondi Lega-Russia, i viaggi di Savoini

Un'inchiesta internazionale ha rivelato tutti gli spostamenti di Savoini e D'Amico, prima e dopo il Metropol.

Mentre il mondo politico è scosso dall’apertura della crisi di governo, continuano le indagini della magistratura sul caso dei fondi Lega-Russia, dopo la pubblicazione degli audio inediti da parte del sito americano BuzzFeed. Gli inquirenti sono riusciti a risalire ai dati di ben 17 viaggi a Mosca che Gianluca Savoini, consigliere ed ex portavoce di Matteo Salvini, ha effettuato tra il 2018 e il 2019.

Fondi Lega-Russia, i viaggi di Savoini

Almeno 14 di questi viaggi sono avvenuti nel solo 2018. Tre sono invece le missioni portate a termine quest’anno, ovvero dopo l’incontro al Metropol che ha fatto luce sui presunti fondi Lega-Russia. Nel corso di molti di questi spostamenti, Savoini è stato accompagnato da Claudio D’Amico, consulente strategico del leader della Lega per le missioni internazionali.

L’inchiesta

Secondo quanto emerso da un’inchiesta giornalistica internazionale di BuzzFeed, The Insider e Bellingcat, i nomi di Savoini e D’Amico compaiono spesso insieme negli elenchi delle prenotazioni aeree verso Mosca. Ma il loro arrivo nella capitale non apparirebbe in nessun database del Ministero dell’Interno russo, con una violazione delle norme che regolano i passaggi ai varchi aeroportuali. I giornalisti che hanno preso parte all’inchiesta sostengono di aver consultato un “database online non indicizzato” (il Central Database for the Registration of Foreigners), che presenta i dati delle prenotazioni online di coloro che arrivano in Russia. Hanno poi incrociato quanto scoperto con “l’attività social” di Savoini, che conferma la sua presenza nel Paese.

Restano ignoti i motivi di trasferte tanto numerose e ravvicinate. Il sospetto avanzato dalla Procura di Milano è che le 17 missioni siano state altrettante trattative per concludere l’accordo sui fondi Lega-Russia, prima e dopo l’incontro del Metropol.