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Salvini evita i comizi in Sardegna, paura per le proteste dei pastori

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Matteo Salvini evita la Sardegna nel suo tour di comizi estivo, forse nel timore che i pastori gli ricordino le promesse fatte sul prezzo del latte.

Mentre l’esecutivo cerca di gestire la crisi di governo in corso, Matteo Salvini è impegnato nel suo Estate Italiana Tour. La tournee di comizi che lo sta portando a visitare molte località del Sud Italia, accolto da numerosi sostenitori ma anche molte contestazioni. A controllare le tappe del suo tour estivo salta però all’occhio la mancanza di una regione in particolare: la Sardegna, dove il leader della Lega non ha previsto alcun comizio. Secondo molti una mossa per evitare di incappare nelle proteste dei pastori sardi, insoddisfatti dopo le promesse non mantenute dal governo.

Salvini evita i comizi in Sardegna

Come riportato dall’Huffington Post, a costringere Salvini a evitare comizi in Sardegna potrebbero essere probabilmente le promesse fatte ai pastori sardi dopo le proteste dello scorso febbraio e non ancora mantenute. All’epoca il ministro dell’Interno aveva infatti cavalcato la rabbia dei lavoratori agricoli, promettendo l’innalzamento del prezzo del latte di pecora a 1 euro al litro.

Il crollo del prezzo del latte di pecora era dovuto al mancato rispetto delle quote produttive da parte dei produttori di pecorino romano. Con la conseguente eccedenza di forme di pecorino, il prezzo del latte è di fatto precipitato a soli 60 centesimi al litro. Cifra che in seguito è stata portata a 74 centesimi dal governo e che Salvini promise di portare a 1 euro entro novembre. Con l’attuale crisi di governo però, appare improbabile che il prezzo del latte possa venire aumentato ancora entro quella data.

Le parole del leader dei pastori

Intervistato dall’Huffington Post, il leader dei pastori sardi Nunneddu Sanna ha spiegato come Salvini abbia fatto promesse non capendo la realtà del problema. Sanna infatti afferma: “Attenti, perché se ci gira la bussola torniamo in strada a sversare [il latte ndr]. [Salvini] ha cavalcato l’onda senza conoscere come funziona la filiera: infatti aveva promesso che il prezzo del latte sarebbe salito subito a un euro, ma poi ha capito che le cose sono più complesse di così.

L’ultimo viaggio di Salvini in Sardegna è avvenuto durante la campagna elettorale per le elezioni regionali di febbraio. Elezioni che hanno visto la Lega come vincitrice ma alle quali non è seguita una risoluzione del problema dei pastori: “Sta facendo il conquistatore della patria e quindi pensa forse che dopo le Regionali siamo stati conquistati. Oppure ha paura che lo buttiamo a mare. Se potessi dirgli qualcosa, gli direi questo: invece di circumnavigare l’Italia con queste stronzate, vieni qui e smantella questo sistema marcio”.