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Di Battista, il dissenso verso le trattative tra M5s-Pd

alessandro di battista

Il silenzio dei giorni scorsi di fronte alle trattative in corso tra M5s e Pd è stato interpretato come un dissenso nei confronti del movimento.

Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha concesso alle forze politiche qualche giorno in più per concludere le trattative in corso. In particolare, dal prossimo martedì (27 agosto) comincerà un nuovo giro di consultazioni per verificare la presenza di una maggioranza che possa sostenere un nuovo governo. Tra gli accordi in ballo ci sarebbe la trattativa tra M5s e Pd, che purtroppo non piace ad Alesandro Di Battista. Il silenzio dell’ex deputato pentastellato di fronte alle azioni del Movimento spaventa i compagni. Tuttavia, nella giornata di venerdì 23 agosto, il grillino ha pubblicato un nuovo post su Facebook.

M5s offre una poltrona a Di Battista

Alessandro Di Battista, ex deputato di M5s, è un filo leghista, ovvero è uno di quei grillini pronti a tornare al governo con Matteo Salvini. Tuttavia, le trattative in corso tra il Movimento 5 stelle e il Partito Democratico cercano di allontanare questa possibilità. Di Battista ha da sempre mostrato disgusto per il Pd: fino a poco tempo fa, infatti, diceva che il partito dei dem “merita l’estinzione”. Nelle ultime assemblee del Movimento, inoltre, Di Battista non si sarebbe presentato e allo stesso modo alle consultazioni al Quirinale. Probabilmente il silenzio di Alessandro Di Battista nasconde il dissenso nei confronti del suo movimento: il suo obbiettivo è andare subito al voto per defenestrare Di Maio. I colleghi del movimento, però, temono il distacco e per tenere buono il deputato (che ha “bisogno di mandare avanti la baracca”) potrebbero offrirgli una poltronissima. In un governo guidato da M5s, infatti, Di Battista potrebbe rivestire l’incarico di Ministro in qualche settore particolare. Purtroppo, però, i dem non gradiscono l’offerta.