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M5s-Pd, prosegue il confronto: da sciogliere il nodo sul Premier

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M5s-Pd, prosegue il confronto sul futuro del governo. Zingaretti chiede discontinuità, ma Di Maio non annuncia passi indietro.

A suon di telefonate prosegue il confronto tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico sul futuro del governo. Tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti sembra esserci però una divergenza fondamentale, che riguarderebbe proprio il nome del nuovo premier. Il pentastellato è infatti apertamente a favore di un Conte bis, ma Zingaretti dal canto suo rivendica la necessità di “discontinuità anche sui nomi” specificando che l’Italia non capirebbe un semplice “rimpastone”.

M5s-Pd, prosegue il confronto

Nel tardo pomeriggio di domenica Di Maio e Zingaretti si sarebbero sentiti telefonicamente, ma il nodo sembra non essere ancora stato sciolto. La richiesta dei Dem è di un netto cambio rispetto al precedente governo, ma Di Maio resta fermo e non annuncia alcun cambio di rotta, continuando sulla sua linea: a Palazzo Chigi deve rimanere Giuseppe Conte. “La soluzione è Conte – incalzano i Cinque Stelle -, il taglio dei parlamentari e la convergenza sugli altri 9 punti. Non si può aspettare altro tempo su delle cose semplicemente di buon senso. E’ assurdo. L’Italia non può aspettare il Pd. Il Paese ha bisogno di correre, non possiamo restare fermi per i dubbi o le strategie di qualcuno“. “Sono tre giorni che aspettiamo di parlare dei problemi del Paese – replicano dal Pd -, mentre loro parlano solo di poltrone“.

Il pressing interno al Pd

Passano le ore e il termine si avvicina, martedì servono risposte. Nel frattempo Nicola Zingaretti deve stare attento anche alla pressione che sta salendo all’interno del partito. Da parte della corrente renziana infatti c’è il chiaro invito ad un’apertura nei confronti di Conte, sottolineando che impuntarsi sul no comporterebbe il rischio di un ritorno verso l’asse M5s-Lega. Sulla possibilità di un governo Conte con i ministeri più pesanti al Pd, i Cinque Stelle parlano chiaro: “Non accettiamo giochini“.