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Conte al Quirinale scioglie la riserva e presenta i ministri

Conte al Quirinale oggi arrivo

Il premier Giuseppe Conte ha sciolto la riserva. Domani alle 10 il giuramento.

Superato anche l’ultimo stallo nelle trattative tra pentastellati e dem. Nel primo pomeriggio, è terminato il vertice tra Pd e M5s sulle nomine dei ministri e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Poco dopo le 14.30 di oggi, mercoledì 4 settembre, Giuseppe Conte ha lasciato Palazzo Chigi e ha raggiunto il Quirinale. Durante il colloquio con Mattarella, ha sciolto la riserva. Il giuramento è previsto per giovedì 5 settembre alle ore 10.

I ministri

Il premier Conte ha presentato la lista dei ministri del nuovo governo giallorosso.

  • Interno: Luciana Lamorgese
  • Giustizia: Alfonso Bonafede
  • Difesa: Lorenzo Guerini
  • Lavoro: Nunzia Catalfo
  • Economia e finanze: Roberto Gualtieri
  • Istruzione: Lorenzo Fioramonti
  • Infrastrutture e Trasporti: Paola De Micheli
  • Sviluppo economico: Stefano Patuanelli
  • Pari opportunità e Famiglia: Elena Bonetti
  • Ambiente: Sergio Costa
  • Politiche agricole, alimentari e forestali: Teresa Bellanova
  • Esteri e cooperazione internazionale: Luigi Di Maio
  • Salute: Roberto Speranza
  • Beni culturali: Dario Franceschini
  • Sud: Giuseppe Provenzano
  • Affari europei: Enzo Amendola
  • Affari regionali e autonomie: Francesco Boccia
  • Pubblica Amministrazione: Fabiana Dadone
  • Sport e politiche giovanili: Vincenzo Spadafora
  • Rapporti parlamento: Federico D’Incà
  • Innovazione tecnologica: Paola Pisano
  • Sottosegretariato alla Presidenza del Consiglio: Riccardo Fraccaro

Conte scioglie la riserva

Poco dopo le 14.30 Giuseppe Conte ha raggiunto il Quirinale. Atteso lo scioglimento della riserva e l’annuncio della lista dei ministri del Conte bis, al termine del colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti, ha annunciato che premier ha sciolto la riserva. Il giuramento del nuovo governo avverrà domani alle 10 al Quirinale.

Terminato vertice Pd-M5s

È terminato anche il secondo vertice a Palazzo Chigi tra Giuseppe Conte e le delegazioni di Pd e M5s. L’incontro è cominciato poco dopo le ore 13. Fonti dem fanno sapere che esiste il rischio di uno slittamento dell’agenda politica di oggi. Braccio di ferro sui Ministeri. Tra i nodi ancora da sciogliere c’è quello del sottosegretariato alla Presidenza del Consiglio. Vincenzo Spadafora, voluto dal M5s, avrebbe ottenuto l’approvazione dei dem. Ma il premier incaricato vorrebbe assegnare l’incarico a Roberto Chieppa, segretario generale di Palazzo Chigi.

L’incontro mattutino

È terminato poco prima di mezzogiorno il vertice tra Conte e le delegazioni di Pd, M5s e Leu. L’incontro si è prolungato per oltre due ore. All’uscita da Palazzo Chigi, la senatrice Leu Loredana De Petris ha dichiarato: “Abbiamo completato il lavoro di rifinitura sulle ultime questioni che riguardano il programma. Per noi è un buon inizio, un buon programma per un governo che sulle questioni qualificanti dell’ambiente, sociali e del lavoro, possa davvero cambiare”.

Graziano Delrio ha aggiunto: “Abbiamo fatto un ottimo incontro, molto serio e condiviso. Io ho terminato il mio lavoro. Non sono mai stato né sarò incluso nella squadra di governo. Che la squadra sia all’altezza per me è molto importante. Serve discontinuità su tutto, nomi e programmi”. Il capogruppo dem ha commentato l’inserimento nel programma di governo di “una nuova legge sulla immigrazione, che superi la logica emergenziale e affronti il problema in modo organico”.

Conte al Quirinale oggi

Conte è atteso al Quirinale intorno all’ora di pranzo. Dopo lo scioglimento della riserva, il premier consegnerà nelle mani del capo dello Stato la lista dei ministri della sua squadra di governo. Le ultime indiscrezioni rivelano che a Luigi Di Maio potrebbe essere assegnato l’incarico di ministro degli Esteri.

All’incontro tra Conte e Mattarella seguirà il giuramento del nuovo presidente del Consiglio, che potrebbe avvenire oggi stesso o, al più tardi, domani. Il passo successivo per l’avvio dei lavori del nuovo governo sarà il voto di fiducia alle Camere, previsto per l’inizio della prossima settimana. Per il giorno della votazione, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha annunciato una manifestazione di protesta davanti al Parlamento.

Vertice con Pd-M5s-Leu

In mattinata, a partire dalle ore 9, Giuseppe Conte ha partecipato a un nuovo vertice a Palazzo Chigi con i rappresentanti degli alleati per le ultime modifiche al programma di governo. A Palazzo Chigi sono presenti i capigruppo di Camera e Senato del Pd, M5s e Leu.

Contro l’ingresso di Leu nell’esecutivo si è espresso Pier Ferdinando Casini. “Mi auguro che non nasca un governo troppo squilibrato a sinistra”, ha scritto su Facebook l’ex presidente della Camera. Se il bicolore Pd-M5s si trasforma in un tricolore con Leu, molti di noi saranno in forte imbarazzo“.