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Feltri a Di Maio: "Perché mi rallegra vederlo ministro degli Esteri"

feltri di maio

"Mi rallegro sapendo che Luigi Di Maio sarà ministro degli Esteri", scrive Vittorio Feltri. L'attacco arriva poco dopo il commento di Matteo Renzi.

Vittorio Feltri, il direttore del quotidiano Libero, esprime stupore e divertimento leggendo tra i vari totoministri la quotazione di Luigi Di Maio agli Esteri. Infatti, come spiega in un messaggio su Twitter, questo ruolo “richiede la conoscenza dell’inglese, cioè una lingua priva del congiuntivo ignoto anche a Gigino”. Inoltre, scrive anche: “Conte fa di tutto per agevolarlo” e d’altronde si sa che il premier incaricato ha una certa simpatia per il Movimento 5 stelle, come ha più volte fatto emergere.

Luigi Di Maio agli Esteri

“Mi rallegro sapendo che Luigi Di Maio sarà ministro degli Esteri“, scrive Vittorio Feltri su Twitter. L’attacco all’ex vice premier arriva poco dopo il commento di Matteo Renzi sullo stesso tema. “Avremo un ministro degli Esteri che sa l’inglese come l’italiano, cioè male”. Questa era la frecciatina lanciata dall’ex premier dem di fronte alla notizia di un probabile Luigi Di Maio come inquilino alla Farnesina. Sulla stessa lunghezza d’onda c’è anche il direttore di Libero, Vittorio Feltri: il ruolo di Ministro degli esteri “richiede la conoscenza dell’inglese, cioè una lingua priva del congiuntivo ignoto anche a Gigino” scrive ancora su Twitter. Infine, non poteva mancare anche il commento di Matteo Salvini: “Leggevo che Di Maio potrebbe fare il ministro degli Esteri – scrive il leghista su Twitter -. Ma come si fa? Come si fa a passare da un ministero con 150 crisi aziendali aperte agli Esteri? Nel giro di un mese”.