Redazione Notizie.it Tra le riconferme del governo Draghi c’è anche Luciana Lamorgese, già ministra dell’Interno del Conte bis. L’ex prefetto di Milano si accinge a ricoprire il medesimo ruolo anche nel terzo esecutivo dell’attuale legislatura.
Chi è Luciana Lamorgese
Nata a Potenza l’11 settembre 1953, laureata in giurisprudenza e sposata con due figli, è abilitata alla professione di avvocato e lavora per il Viminale dal 1979. Inizialmente ha svolto il ruolo di prefetto di Varese per poi dirigere le Risorse umane presso il Dipartimento per gli affari interni e territoriali ricoprendo numerosi incarichi presso gli uffici centrali del ministero.
È stata anche prefetto di Venezia dal 2010 al giugno 2013. Nel 2012 è diventata capo del Dipartimento per le politiche del personale dell’Amministrazione civile. Nel 2013 l’allora ministro dell’Interno Angelino Alfano la chiama per ricoprire l’incaico di suo Capo di Gabinetto. Un ruolo che svolgerà anche per il successore Marco Minniti che nel 2017 la promuove poi a Prefetto di Milano.
Nel 2018, un mese dopo essere andata in pensione, Luciana Lamorgese viene nominata consigliere di Stato dal Consiglio dei Ministri presieduto da Giuseppe Conte nel suo primo governo. Da settembre 2019 a gennaio 2021 ha ricoperto la carica di ministro dell’Interno del Conte II succedendo a Matteo Salvini. Ruolo che continuerà ad avere anche nell’esecutivo di Mario Draghi.
Si tratta della terza donna nella storia ad essere titolare del Viminale dopo Rosa Russo Iervolino (nel Governo D’Alema I, tra il 1998 e il 1999) e Annamaria Cancellieri, in carica durante il governo guidato da Mario Monti fra 2011 e 2013.
