Laura Pellegrini Daniela Gulino è la donna candidata a sindaco della città di Malnate, in provincia di Varese. Contro di lei, purtroppo, è arrivata nelle ultime ore una busta contenente proiettili e minacce. A sostegno della leghista è sceso in campo il leader del partito, Matteo Salvini, che con un messaggio su Twitter difende a pieno titolo Daniela Gulino. Nella busta ricevuta dalla donna, inoltre, sarebbe stato recapitato un fotomontaggio di Salvini come ostaggio delle Brigate Rosse. “Ho trovato una busta indirizzata a me nella buca delle lettere – ha raccontato la Gulino – ho notato fin da subito, dalla pesantezza, che ci fosse qualcosa di strano. Sono senza parole, non mi sarei mai aspettata, a mesi dalla fine della campagna elettorale, tutto questo. Ma non mi lascerò certo intimorire. Vado avanti nel mio impegno per tutti i cittadini che hanno avuto fiducia in me”. Poi, anche il leader del Carroccio esprime il suo sconcerto.
Matteo Salvini difende Daniela Gulino
Da Twitter, Matteo Salvini difende la candidata a sindaco leghista Daniela Gulino. “Non ho parole. Busta con insulti irripetibili e due proiettili” scrive. “Solidarietà e un grande abbraccio a Daniela, già candidata sindaco della Lega a Malnate (Varese) e oggi consigliere comunale” prosegue poi il leader del Carroccio. Infine, conclude: “Spero che vi prendano, le vostre minacce non ci fermeranno”.
Non ho parole. Busta con insulti irripetibili e due proiettili.
Solidarietà e un grande abbraccio a Daniela, già candidata sindaco della Lega a Malnate (Varese) e oggi consigliere comunale.
Spero che vi prendano, le vostre minacce non ci fermeranno. pic.twitter.com/q4mUcrB3yr— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 3. september 2019
Anche il consigliere regionale della Lega, Emanuele Monti, inoltre, esprime sostegno a Daniela: “Massima solidarietà alla nostra Daniela Gulino, vittima di minacce e insulti perché ha avuto il coraggio di mettersi al servizio delle persone. Chi minaccia con proiettili e usa insulti di quel tenore nei confronti di una giovane donna non è degno di essere chiamato uomo”. “Confido nella indagini della forze dell’ordine – conclude Monti – e chiedo a tutti i livelli istituzionali di non sottovalutare questo messaggio d’odio. La cultura dell’intolleranza, che la sinistra sta diffondendo nel nostro Paese, diventa ogni giorno più grave”.
Solidarietà dal Pd
Infine, anche dalle file del Partito Democratico, l’ex sindaco di Malnate, Samuele Astuti, scrive: “Piena solidarietà alla consigliera comunale di Malnate Daniela Gulino per la grave intimidazione subita. Non esistono giustificazioni per chi porta la contrapposizione politica al livello di minaccia, peraltro dietro il velo dell’anonimato, cosa che denota uno stile mafioso. La politica deve essere lotta, anche aspra, di idee e di programmi. Chi va oltre questi confini deve essere condannato in modo unanime, a maggior ragione da chi crede nei valori della democrazia e della libertà di pensiero. Spiace tuttavia che alcuni esponenti della Lega non rinuncino alla polemica gratuita e utilizzino un fatto criminale per rivolgerci attacchi insensati e pretestuosi”.
