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Salvini indagato per diffamazione della capitana Carola Rackete

Salvini indagato diffamazione

L'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini è indagato per diffamazione della capitana Carola Rackete, comandante della Sea Watch 3.

I giorni della caduta del governo, con conseguente abbandono del Viminale, coincidono per l’ex vicepremier con l’apertura di un nuovo capitolo di una delle vicende giudiziarie che lo ha visto protagonista negli scorsi mesi. Matteo Salvini è indagato per diffamazione di Carola Rackete. A giugno, la comandante della Sea Watch 3 che ha forzato il blocco imposto dal Ministero dell’Interno per permettere lo sbarco dei migranti tratti in salvo.

La replica di Salvini

“Denunciato da una comunista tedesca, traghettatrice di immigrati, che ha speronato una motovedetta della Finanza: per me è una medaglia! Io non mollo, mai”. Questa la replica di Matteo Salvini tramite il proprio profilo Facebook.

Salvini indagato per diffamazione

La Procura di Roma ha iscritto l’ex ministro degli Interni nel registro degli indagati e ha inviato gli atti a Milano per competenza territoriale, dal momento che il leader della Lega ha residenza nella provincia del capoluogo lombardo.

La presentazione della denuncia da parte della capitana tedesca Carola Rackete risale al mese di luglio 2019. Nel documento, la comandante della Sea Watch ha chiesto il sequestro dei profili social del leader della Lega, su cui erano stati pubblicati diversi post e commenti degli utenti che si scagliavano contro la donna in seguito alla decisione di forzare il blocco e far sbarcare i migranti a Lampedusa. Si tratta di “molteplici esternazioni attraverso i diversi canali a sua disaposizione (dirette TV, Facebook e Twitter) che non sono manifestazione di un legittimo diritto di critica, ma aggressioni gratuite e diffamatorie alla mia persona con toni minacciosi diretti e indiretti”, accusa l’avvocato Alessandro Gamberini nella querela.

Tra i post incriminati si ricordano quelli in cui Salvini ha definito Carola Rackete ” sbruffoncella, delinquente, la nuova eroina della sinistra. È stata interrogata per quattro ore. Ci sarà un giudice che almeno stavolta farà rispettare le leggi, la sicurezza e la dignità del nostro Paese? Non vedo l’ora di espellere questa viziata comunista tedesca e rimandarla a casa”.