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Conte bis, Salvini assente al passaggio di consegne con Lamorgese

salvini lamorgese

Salvini salta il passaggio di consegne con Luciana Lamorgese. "Preferisce stare in vacanza" attaccano i Dem.

Nella mattinata di giovedì, la ministra Luciana Lamorgese ha prestato giuramento in qualità di nuova titolare del ministero dell’Interno. Al termine della cerimonia al Quirinale, l’ex prefetto si è quindi subito diretta al Viminale, dove ha incontrato il suo staff. Al suo arrivo, però, era assente Matteo Salvini, suo predecessore, che ha dunque deciso di non prendere parte al passaggio di consegne formale tra ministro uscente ed entrante.

Conte bis, la decisione di Salvini

La scelta di Salvini di saltare il passaggio di consegne con il successore ha spiazzato molti, anche in virtù del fatto che era stato proprio lui dare suggerimenti a Lamorgese per lo svolgimento dell’incarico: “Al Viminale hanno messo un tecnico, non hanno voluto nemmeno metterci la faccia. Io sono a disposizione del nuovo ministro per dare qualche consiglio, ma se dovessi vedere che i porti si riaprono faremo una battaglia in Parlamento e nelle piazze. E tutti i sindaci della Lega diranno no“. L’ex vicepremier, dunque, aveva promesso disponibilità, ma pare non aver rispettato la parola.

Uno sgarbo istituzionale

Il passaggio di consegne è di fatto un atto formale previsto dal protocollo, di conseguenza l’assenza di Salvini è stata presa da qualcuno come uno sgarbo istituzionale. “Salvini l’ha presa benissimo – ha twittato Ettore Rosato -. Se ne va in vacanza e diserta il passaggio di consegne. Un’altra occasione per non farsi vedere al Viminale. P.s. naturalmente continua ad essere pagato, anche se fa i fatti suoi“.

Salvini preferisce restare in Trentino in vacanza a cercare i funghi e fare dirette Facebook cariche di rabbia, disertando il passaggio di consegne istituzionali con il suo successore al Viminale, la prefetta Lamorgese – ha scritto su Facebook Ubaldo Pagano -. Il leader della Lega vince così ufficialmente il premio di “Rosicone dell’anno”. Ancora non riesce a farsi una ragione di aver perso la poltrona. D’altronde per 14 mesi al ministero l’hanno visto poco o mai, anche l’ultimo giorno preferisce stare lontano dal suo ufficio“.