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Berlusconi verso il Copasir in cambio del voto in Senato

Berlusconi

In cambio del Copasir, il leader di Forza Italia sarebbe disposto a garantire un sostegno esterno al governo in Senato.

In Aula al Senato si gioca non solo la tenuta del nuovo governo giallorosso, ma anche il futuro del Copasir. Secondo indiscrezioni pubblicate sulle pagine del Fatto Quotidiano, la nomina del leader del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica sarebbe strettamente legata al voto di fiducia che si terrà a Palazzo Madama nella giornata di martedì 10 settembre. In cambio dell’assegnazione della leadership del Copasir a un esponente di Forza Italia, Silvio Berlusconi sarebbe disposto a garantire un sostegno esterno al governo Conte bis.

Berlusconi verso il Copasir

Fino a pochi giorni fa, il favorito per la successione al vertice del Comitato era Lorenzo Guerini, ma la sua nomina a ministro della Difesa ha aperto la strada ad Adolfo Urso di Fratelli d’Italia. L’obiettivo di Silvio Berlusconi è strappare la leadership del Copasir al partito di Giorgia Meloni, anche attraverso uno scambio con Pd e M5s. Dem e pentastellati potrebbero contare, in cambio della poltrona, sul voto di alcuni senatori forzisti al momento della fiducia, scongiurando il pericolo di andare in minoranza e terminare precocemente l’esperienza di governo.

Il Movimento sarebbe favorevole a un sostegno esterno di Forza Italia dal momento che questo permetterebbe di affidare il Copasir a un partito di centrodestra, ma più distante dalle politiche di Matteo Salvini rispetto a Fratelli d’Italia. “Leggo tanti retroscena giornalistici, ma sia chiara una cosa. Il Copasir è una cosa molto seria, non una realtà da selfie, da dirette Facebook o da sfruttare per fare il solito teatrino della polemica politica”, è il commento del pentastellato Antonio Zennaro.