> > Conte bis, Di Maio: "Ero scettico sul Pd, ora stupito positivamente"

Conte bis, Di Maio: "Ero scettico sul Pd, ora stupito positivamente"

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"Ero tra i più scettici sull'accordo, poi quando mi sono seduto al tavolo con il Pd mi ha stupito positivamente".

Luigi Di Maio, dopo che il nuovo governo Conte, ha ottenuto la fiducia sia alla Camera che al Senato, è intervenuto su La7 per raccontare la sua posizione in merito alla nuova coalizione tra M5s-Pd-LeU.

Conte bis, Luigi Di Maio

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, è intervenuto a Di Martedi, il programma in onda su La7 per raccontare la sua posizione nei confronti del Pd. Il grillino ha decisamente cambiato idea sui nuovi alleati, affermando che è stato stupito positivamente: “Ero tra i più scettici sull’accordo con il Pd. Mi sono confrontato anche con Beppe Grillo e l’abbiamo messo al voto. L’80% degli iscritti ha votato a favore del nuovo governo. Poi quando mi sono seduto al tavolo con il Pd mi ha stupito positivamente. Eravamo d’accordo su temi come il salario minimo e i temi ambientali. Senza essere di destra e di sinistra, può iniziare un nuovo percorso“.

Il pentastellato, proseguendo ha cercato di far breccia nella fiducia del popolo, soddisfatto dal voto di fiducia ottenuto in Parlamento ora si è rivolto al Paese: “Oggi abbiamo ottenuto la fiducia del Parlamento, ora con i fatti dobbiamo ottenere la fiducia degli italiani, che è la cosa che mi sta a cuore. Giuseppe Conte ha l’apprezzamento del popolo. Il suo ruolo è coordinare le politiche di due forze politiche per applicare un programma, per continuare a trasformare questo Paese, per gli italiani“.

L’attacco a Matteo Salvini

Luigi Di Maio, non ha perso l’occasione per attaccare ancora una volta il suo ex alleato Matteo Salvini, additato come colpevole della crisi di governo avvenuta ad Agosto: “Ho assistito ad una crisi di governo surreale, hanno creduto di andare al voto, ora accampano scuse, citando il colloquio tra Merkel e Conte, che è avvenuto a Febbraio“.

Ma quando al pentastellato viene domandato un possibile ritorno di fiamma futuro con la Lega, non si tira indietro: “Mai dire mai nella vita, ma ci ho pensato bene, ho già rifiutato la carica di premier“.

Quota 100 e taglio parlamentare

Per quanto riguarda le riforme parlamentari, Luigi Di Maio ha ribadito che quota 100 non verrà assolutamente modificata: “Il decreto dignità non si tocca, quota 100 non si tocca. Alla legge Fornero non si torna, questa è una garanzia del Movimento 5 Stelle“.

Mentre l’obiettivo più ravvicinato secondo il grillino, rimane il taglio ai parlamentari : “Ad Ottobre si devono tagliare definitivamente i parlamentari, servono due ore di lavoro ed è fatta”.

Per concludere Di Maio ha voluto far i complimenti (con frecciatina annessa) al nuovo ministro degli Interni Luciana Lamorgese: “Sono contento di un prefetto, senza i social, al ministero degli Interni