> > Discorso Conte alla Camera: pochi applausi da parte della Boschi

Discorso Conte alla Camera: pochi applausi da parte della Boschi

discorso Conte al Senato

Maria Elena Boschi quasi non applaude al discorso di Conte e mostra indifferenza alle sue parole

La Camera ha votato la fiducia al governo Conte con 343 voti a favore e 263 contrari. Gli astenuti solo 3. Il discorso del premier è stato continuamente interrotto dai banchi del centrodestra. Hanno urlato “cadrega” e intonato il coro “poltrona, poltrona”. Hanno battuto le mani sui banchi, hanno gridato ed espresso il proprio malcontento per la formazione dell’ennesimo governo non nato per volontà popolare. Il voto di Movimento Cinque Stelle, Pd e Liberi e Uguali è a favore del nuovo esecutivo. Contro, invece, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. E proprio il partito di Salvini e quello della Meloni hanno espresso la loro opposizione al governo giallo-rosso con una manifestazione in piazza Montecitorio. Assente Forza Italia, che preferisce la strada parlamentare. I nuovi ministri di Giuseppe Conte, con i rispettivi partiti, hanno accolto con un caloroso applauso le sue parole pronunciate alla Camera. Più indifferente è sembrata Maria Elena Boschi. Discorso Conte alla Camera: per alcuni c’è attrito e scarso consenso da parte dell’ex sottosegretaria Pd.

Discorso Conte alla Camera, reazione della Boschi

Renzi e la Boschi sono stati bersaglio prediletto delle accuse dei leghisti e dei grillini (nuovi alleati di governo). E forse, memore di quanto accaduto, la Boschi potrebbe essere tra i democratici delusi dal nuovo esecutivo.

In pochi lo hanno notato, ma Maria Elena Boschi ha mostrato indifferenza durante il discorso del nuovo premier. “Boschi quasi non applaude”, scrive sulle sue pagine Il Fatto Quotidiano. Infatti, come si legge sul quotidiano, la Boschi non si è lasciata andare a commenti particolarmente elogiativi, “ma neanche a critiche seppur velate”. Da parte sua solo “una sorta di indifferenza”. Ha applaudito solo in pochi passaggi del lungo discordo di Conte, per esempio quando ha difeso la collega Teresa Bellanova.