> > Governo, Carlo Calenda: "MiSE al M5s per coprire i disastri di Di Maio"

Governo, Carlo Calenda: "MiSE al M5s per coprire i disastri di Di Maio"

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Secondo Carlo Calenda, il governo Conte bis nasce da una "gigantesca operazione di trasformismo di due partiti che si odiano".

Carlo Calenda non ha mai nascosto la sua disapprovazione per la nascita del governo Conte bis, tanto da lasciare il Partito Democratico dopo la conclusione delle trattative e la conferma dell’alleanza con il Movimento 5 Stelle. All’indomani del voto di fiducia, ospite a Omnibus su La7, l’ex ministro dello Sviluppo Economico ha commentato la spartizione dei Ministeri tra pentastellati e dem, attribuendo l’assegnazione del MiSE ai M5s al tentativo di “nascondere i disastri di Luigi Di Maio“.

Governo, l’opinione di Carlo Calenda

“Il MiSE, il Ministero dello Sviluppo Economico, dove Di Maio ha fatto un disastro, è di nuovo nelle mani del M5s perché non potevano permettere che uno del Pd vedesse i casini che ha fatto al governo”, accusa Carlo Calenda. “Di Maio si è preso sia gli Esteri che il Commercio, perché un Ministero solo non gli bastava. È andato alla Farnesina senza parlare inglese e senza capire niente di commercio“. L’obiettivo del M5s, secondo l’ex dem, è “costruire una sorta di governo ombra all’interno del Conte bis. Il Pd è il partner giovane, mentre il M5s ha, oltre al premier, tutti i Ministeri importanti”.

Non mancano neppure le critiche al programma di governo e al discorso tenuto da Conte alla Camera e al Senato, definito “una lista della spesa infinita, in cui c’è tutto il contrario di tutto ma in cui non si spiega mai come intendono mettere in pratica il programma. Mi domando cosa succederà quando affronteranno la manovra finanziaria”.

“Gigantesca operazione di trasformismo”

Secondo Carlo Calenda, il governo giallorosso nasce da “una gigantesca operazione di trasformismo di due partiti che si sono odiati fino al giorno prima e con un premier che è lo stesso del governo precedente ma che dice che sarà in discontinuità con se stesso. In Italia siamo abituati a qualsiasi cosa, ma questo non l’avevamo mai visto”. Il vero obiettivo del M5s è “recuperare le forze in vista delle prossime elezioni. Il Movimento era morto, ora ha già superato il Pd”. I dem, attraverso l’esperienza di governo, puntano invece a “mantenere unito il partito. Ma forse non si riuscirà a realizzare neppure questo obiettivo, dal momento che Renzi sembra voler dar vita ai propri gruppi parlamentari. Un governo del genere non può fare bene ai rapporti con l’Europa”.